Arrivano 760 euro di Bonus che ti permettono di respirare con il mutuo. Richiederlo è davvero semplice.

Mentre il caro mutui continua a mettere in difficoltà i cittadini e i bilanci familiari torna di stretta attualità un’agevolazione fiscale spesso sottovalutata ma molto utile: la detrazione IRPEF sugli interessi del mutuo per l’abitazione principale.

Conosciuto informalmente come “bonus mutuo”, si tratta in realtà di una detrazione fiscale che può arrrivare fino a 760 euro l’anno con importanti benefici per chi ha contratto un mutuo ipotecario per l’acquisto della casa in cui vive. Ma vediamo più da vicino la questione e come fare domanda per riceverlo.

Chi può richiedere il bonus

Il bonus è rivolto a tutti i contribuenti che rispettano tre condizioni fondamentali: hanno sottoscritto un mutuo ipotecario per l’acquisto di un immobile a uso abitativo; sono proporetari dell’immobile in oggetto e hanno adibito l’immobile ad abitazione principale, stabilendovi la residenza entro 12 mesi dall’acquisto.

Un aspetto interessante è che non è necessario che il mutuo gravi sull’immobile stesso. La banca può anche aver iscritto ipoteca su un altro immobile di proprietà del contribuente. Inoltre la detrazione non è legata alla “prima casa” ma all”abitazione principale”, ovvero quella in cui si vive stabilmente.

Quanto si può detrarre e le spese ammesse

La detrazione IRPEF è pari al 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori versati annualmente fino a un massimo di 4000 euro di spesa. Tradotto in cifre, l’agevolazione fiscale a 760 euro all’anno. Se la cifra spesa per interessi è inferiore a 4000 euro la detrazione sarà proporzionata all’importo effettivo.

760 euro di Bonus per respirare col mutuo
Come richiedere la detrazione – diritto-lavoro.it

Per esempio, se in un anno si pagano 2500 euro di oneri e interessi la detrazione spettante sarà di 475 euro (ovvero il 19% d 2500).

Rientrano nel bonus anche altre voci correlate al mutuo, come le spese notarili relative alla stipula del contratto di mutuo, le commissioni bancarie o di intermediazioni collegate al finanziamento ed eventuali quote di rivalutazione del mutuo. Se il mutuo è superiore al costo effettivo dell’immobile la detrazione si applica solo sulla parte di interessi riferita all’importo realmente utilizzato per l’acquisto della casa.

Il diritto alla detrazione può decadere quando si trasferisce la residenza presso un altro immobile senza motivi giustificabili (come lavoro o salute) o se l’immobile viene affittato a terzi. Ciò però non vale se nella proprietà continua a vivere un familiare del contribuente.

Come fare domanda

Per usufruire del bonus mutuo è necessario indicare l’importo degli interessi e oneri sostenuti all’interno della dichiarazione dei redditi.

Inoltre è obbligatorio allegare la documentazione rilasciata dalla banca che specifica gli interessi maturati durante l’anno. Occorre inoltre conservare le ricevute di pagamento.