Site icon Diritto Lavoro – Portale del Diritto

Verifica rispetto obbligo vaccinale (green pass), istruzioni INPS

L’INPS, con il Messaggio n. 4529 del 18.12.2021, ha fornito nuove indicazioni circa il servizio di verifica rispetto dell’obbligo vaccinale, per il personale che opera presso le strutture di cui all’art. 1-bis del D.L. n. 44/2021, convertito, con modificazioni, dalla L.n. 76/2021, (cioè presso strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice) da sottoporre a verifica ai sensi dell’art. 4-bis del D.L. n. 44/2021, oppure per il personale da sottoporre a verifica ai sensi dell’articolo 4-ter del medesimo decreto legge n. 44/2021, nonché sulla nuova funzionalità servizio “GreenPass50+”: Verifica Rispetto Obbligo Vaccinale.

Di seguito il testo del messaggio n. 4529/2021.

Con il Messaggio n. 3589 del 21.10.2021, l’Istituto ha comunicato la pubblicazione del servizio “Greenpass50+”per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici e non aderenti a NoiPA, per la verifica del possesso del green-pass da parte dei propri dipendenti.

Con il Messaggio n. 3768 del 03.11.2021 è stato comunicato, nell’ambito del citato servizio “GreenPass50+”, il rilascio di una nuova funzionalità per l’accreditatore, che permette di associare a ogni “Verificatore”, anche massivamente, un insieme ben definito di dipendenti, per i quali il “Verificatore” stesso potrà effettuare la verifica sul possesso del green-pass.

Infine, con il Messaggio n. 3948 del 15.11.2021, è stata rilasciata, sempre nell’ambito del servizio “GreenPass50+”, un’ulteriore funzionalità da utilizzare in fase di verifica, che permette di selezionare massivamente i dipendenti per i quali effettuare la verifica sul possesso del green-pass, importando un file contenente i codici fiscali degli stessi dipendenti.

Tanto premesso, a partire dalla data di pubblicazione del presente messaggio, l’Istituto, in ottemperanza al D.P.C.M. 17 dicembre 2021 con riferimento alla verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale, previsto dall’articolo 4-bis del D.L. 1 aprile 2021 n. 44, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 maggio 2021, n. 76, inserito dall’articolo 2-bis del D.L. 6 agosto 2021, n. 111 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 settembre 2021, n. 133, per il personale che opera presso le strutture di cui all’articolo 1-bis del decreto-legge n. 44/2021 e dall’articolo 4-ter del decreto-legge n. 44/2021, inserito dall’articolo 2 del D.L. 26 NOVEMBRE 2021, n. 172, per il personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, degli organismi della legge n. 124/2007, delle strutture di cui all’articolo 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e degli Istituti penitenziari, ha introdotto, per il datore di lavoro, nel servizio “GreenPass50+”, la possibilità di scegliere differenti tipologie di accreditamento, ossia:

Le fasi di gestione del nuovo processo di verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale sono le medesime di quelle di gestione del processo di verifica del green-pass, come in sintesi di seguito elencate:

  1. fase di accreditamento, da parte delle aziende/enti o propri intermediari;
  2. fase di elaborazione, in cui l’INPS quotidianamente, in una finestra temporale predefinita, interroga la Piattaforma Nazionale-Digital Green Certificate (PN-DGC), per recuperare l’esito del rispetto dell’obbligo vaccinale;
  3. fase di verifica, in cui i “Verificatori”, specificati in fase di accredito, possono effettuare la verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale.

Pertanto, si rinvia a quanto illustrato nei tre messaggi sopra citati, ai fini dell’individuazione delle funzionalità implementate nell’applicazione, o al manuale presente all’interno del servizio “GreenPass50+”.

Con il presente messaggio si illustrano, invece, le novità rispetto alla gestione di verifica del green-pass, proprie dell’accreditamento e verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale.

In dettaglio:

Inoltre, per entrambe le tipologie di gestione, verifica del possesso del green-pass e verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale, sono state introdotte due nuove funzionalità:

  1. la possibilità di stampare da parte dell’accreditatore l’evidenza di quando è stata fatta una verifica, anche in base a specifici filtri;
  2. la possibilità di un feedback da parte dell’utente nella sezione “Lasciaci la tua opinione”.

Si precisa che i datori di lavoro già accreditati per la verifica del possesso del green-pass, nel caso in cui abbiano la necessità della verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale, per una parte o per tutti i propri dipendenti, dovranno accreditarsi esplicitamente alla nuova funzionalità di verifica, secondo le modalità già utilizzate per il primo accreditamento, accedendo al servizio “GreenPass50+” e selezionando la sezione “Rispetto Obbligo Vaccinale” ovvero un datore di lavoro che deve verificare sia il possesso del green-pass che il rispetto dell’obbligo vaccinale deve accreditarsi esplicitamente ad entrambe le sezioni.

Il servizio “Greenpass50+” è accessibile sul sito dell’Istituto:

Si ricorda che l’applicazione, ai fini dell’accreditamento, è riservata ai soggetti aziendali (pubblici e privati) o loro intermediari, previa autenticazione secondo le modalità in essere previste dall’Istituto (SPID/CIE/CNS/PIN). Si fa presente che l’accreditamento degli enti pubblici può essere effettuato dai soggetti che per il proprio ente hanno il profilo “Amministrazioni e Enti pubblici – Servizi GDP”, con abilitazione “Denunce contributive: Compilazione manuale DMA – UNIEMENS Lista PosPa” oppure “Denunce contributive: Visualizzazione DMA – UNIEMENS Lista PosPa”.

I “Verificatori” possono accedere con SPID/CIE/CNS e selezionare il “profilo cittadino” per effettuare la verifica.

L’INPS individuerà i dipendenti di un datore di lavoro in base alle denunce individuali trasmesse dalle medesime aziende/enti, tramite i flussi:

Si ribadisce, infine, come evidenziato nei tre messaggi sopra citati, che, in fase di verifica, i “Verificatori” selezionano, tra i dipendenti presenti nell’elenco visualizzato, solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro ovvero escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile, e, esclusivamente per le posizioni selezionate, possono verificare il possesso del green-pass, mentre la verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale può essere effettuata a prescindere dalla presenza o meno del personale sul luogo di lavoro.

Il presente messaggio viene adottato d’intesa con il Ministero della Salute e con Sogei.

(Fonte: INPS)

Exit mobile version