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Risarcimento del danno nei rapporti a termine:

Sul risarcimento del danno nei rapporti a termine la Sezione Lavoro ha reso il seguente principio di diritto:

In tema di risarcimento del danno per i casi di conversione del contratto di lavoro a tempo determinato, lo “ius superveniens” ex art. 32, commi 5, 6 e 7, della legge n. 183 del 2010 configura una sorta di penale “ex lege” a carico del datore di lavoro che ha apposto il termine nullo; pertanto, l’indennità va liquidata, nei limiti e con i criteri fissati dalla novella, a prescindere dalla costituzione in mora del datore di lavoro e dalla prova di un danno effettivo del lavoratore, trattandosi di indennità “forfetizzata” e “onnicomprensiva” per i danni causati dalla nullità del termine nel “periodo intermedio” (dalla scadenza del termine alla sentenza di conversione). (Sentenza n. 3056 del 29 febbraio 2012 (Sezione Lavoro, Presidente F. Roselli – Relatore V. Nobile)

LAVORO – LAVORO SUBORDINATO – RAPPORTO A TERMINE – CONVERSIONE – INDENNITÀ EX ART. 32 DELLA LEGGE N. 183 DEL 2010 – NATURA – PENALE “EX LEGE” – LIQUIDAZIONE – REQUISITI – CRITERI – PERIODO DI RIFERIMENTO

 

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Ecco qui la sentenza:  3056_02_12.pdf

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