L’Agenzia delle Entrate sembra aver preso una decisione molto chiara in merito a davvisi e lettere da inviare: l’annuncio non lascia spazio a dubbi.
L’Agenzia delle Entrate è un organo fondamentale per la tutela dei conti, e contribuisce a rendere più chiaro il quadro organizzativo degli stessi. Se non stiamo attenti, il rischio è quello di subire non poche conseguenze dal punto di vista legislativo, ma ad ogni modo è sufficiente prestare attenzione per evitare veri e propri guai.
Anche se siamo indietro con certi pagamenti, infatti, basta tenere tutto quanto sotto controllo e non fare fuoriuscire le cose da una certa soglia limite. In alcuni casi, comunque, la stessa Agenzia delle Entrate si ferma. Avete capito bene.
E proprio di questo abbiamo deciso di parlarvi all’interno di questo articolo, visto e considerato il fatto che è stato concesso uno stop ad avvisi e lettere. Ma cosa significa precisamente e che genere di manovra è? Non ci resta altro da fare che scoprirlo nelle prossime righe.
Agenzia delle Entrate ferma tutto: di cosa si tratta
A dicembre 2025 prende il via la seconda sospensione annuale – in seguito a quella estiva – degli avvisi bonari, qualcosa previsto per alleggerire il numero di comunicazioni fiscali nei periodi festivi. La pausa è attiva dal 1° al 31 dicembre, ed è prevista per non donare stress aggiuntivo ai contribuenti, considerando che quello appena iniziato è famoso come periodo natalizio.

Ma quali sono le comunicazioni sospese? Sicuramente i controlli automatizzati, che sono comuniczioni che segnalano differenze fra quanto dichiarato e quanto risulta dai dati in psosesso dell’Agenzia delle Entrate. I controlli formali non sono da meno, e prevedono verifiche aggiuntive su documenti e informazioni riportate nelle dichiarazioni fiscali. Ci sono pure le liquidazioni di imposte soggette a tassazione separata, che fondamentalmente riguardano avvisi relativi a particolari tipologie di reddito per cui è previsto un genere di calcolo differente rispetto alla tassazione ordinaria.
Alla lista delle comunicazioni sospese, troviamo anche le lettere di compliance, necessarie a incoraggiare un contribuente a correggere di sua spontanea volontà eventuali anomalie riscontrate. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate evita procedure più rigide e onerose. Non tutte le comunicazioni vengono arrestate, però, a partire da quelle che riguardano la segnalazione di possibil ireati. Ma, in ogni caso, è chiaro e lampante il fatto che questa decisione porta tanti contribuenti a essere più tranquilli e meno stressati nel mese che porta al Natale e all’ultimo giorno dell’anno.





