Brutte notizie per l’Inps, costretta a pagare una cifra davvero esosa, bisogna prestare attenzione e capire cosa sta accadendo
Arriva la sentenza che ha dato torto all’INPS, che adesso è costretto a pagare alcuni cittadini. Una sentenza che, a quanto pare, ha rimesso in discussione una serie di procedure e, adesso, molte famiglie potrebbero trovarsi una “cifra extra” sul proprio conto. Tutto è nato da una situazione particolare che ha portato i giudici che si sono occupati del caso, a capovolgere la situazione.
L’oggetto in questione è l’assegno familiare e chi ne beneficia, adesso con questa sentenza si potrebbe creare un precedente e potrebbero cambiare un po’ di cose.
INPS costretta a pagare, cosa cambia adesso
L’episodio in questione riguarda un minore che vive da anni con la nonna, poiché lei è l’unica che ha potuto dargli stabilità economica e familiare, dal momento che il padre è assente e la madre non ha reddito. Dunque le spese riguardanti la vita del bambino sono sempre state a carico della nonna.

La donna, dunque, aveva chiesto che fosse riconosciuto a lei l’assegno familiare per farsi carico delle spese relative alla cura del nipote. Richiesta che l’è stata rifiutata, così la donna ha presentato ricorso e la Corte d’Appello le ha riconosciuto il sussidio, una sentenza più che giusta dal momento che è lei ad occuparsi del bambino. Ha quindi confermato quanto era stato stabilito in primo grado, chiarendo anche cosa si intenda con il termine “vivenza a carico”.
A quanto pare per ricevere questo sussidio non è necessario convivere sotto lo stesso tetto, ne avere una totale dipendenza economica, ma chi chiede questo sussidio deve poter dimostrare che effettivamente quell’importo è utilizzato al mantenimento del minore. Questo precedente potrebbe rappresentare un precedente per molte famiglie, dove capita spesso che siano i nonni a prendersi cura dei nipoti, non solo in termini di tempo, ma anche economici.
Per questo riconoscere il diritto all’assegno familiare è un inizio per confermare come, in alcuni casi, i nonni siano una presenza importante e fondamentale, non solo dal punto di vista affettivo, ma anche da quello economico e di crescita. Cosa che diventa ancora più fondamentale in quelle famiglie dove i genitori sono del tutto assenti o, peggio ancora, utilizzano il sussidio per altro e non per il mantenimento dei figli. E’ giusto che l’importo economico sia garantito a chi effettivamente si fa carico delle spese che riguardano un minore, da quelle per i pasti, fino a quelle per le visite mediche.





