La Carta Dedicata a Te rappresenta un sostegno concreto, offrendo alle famiglie in difficoltà 500 euro per acquistare beni alimentari essenziali. Questa misura, promossa dal MASAF e gestita da INPS e Comuni, mira ad alleggerire le spese quotidiane, garantendo ai nuclei vulnerabili maggiore serenità economica
Il 2025 segna quindi un nuovo traguardo per la “Carta Dedicata a Te”, un sostegno economico pensato per aiutare milioni di famiglie in difficoltà. La misura, promossa dal MASAF insieme al MEF e gestita da INPS e Comuni, garantisce l’acquisto gratuito di beni alimentari essenziali.
Un nuovo bonus da 500 euro per spesa e medicine
Con un importo annuale di 500 euro, la carta sociale rappresenta un aiuto concreto per nuclei con redditi bassi e senza altri sussidi. In un periodo segnato dal caro prezzi e dall’aumento del costo della vita, questa iniziativa vuole alleggerire le spese quotidiane più urgenti.

Rispetto alle precedenti edizioni, la versione 2025 si concentra esclusivamente sugli acquisti alimentari, lasciando fuori carburante e trasporti pubblici. La scelta mira a rendere più mirato l’intervento, concentrandosi su ciò che davvero incide sul bilancio domestico delle famiglie vulnerabili.
Per essere selezionati come beneficiari, è necessario avere un ISEE 2025 non superiore a 15.000 euro e almeno tre componenti familiari. È inoltre richiesta la residenza in Italia e l’iscrizione di tutti i membri all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
La carta è destinata solo a chi non percepisce altre misure di sostegno al reddito, come Assegno di Inclusione, NASpI o DIS-COLL. La selezione tiene conto anche della composizione familiare, dando priorità ai nuclei con figli minori nati entro il 31 dicembre 2011 o 2007.
La Carta Dedicata a Te viene ricaricata con 500 euro per l’intero anno, utilizzabili esclusivamente per prodotti alimentari nei punti vendita convenzionati. Gli importi non spesi entro il 28 febbraio 2026 verranno azzerati e restituiti al fondo ministeriale, pronto a riassegnarli ad altri beneficiari.
A differenza di altre misure, non è necessario presentare domanda: l’INPS elabora automaticamente le liste e le trasmette ai Comuni. Saranno poi i Comuni a contattare le famiglie selezionate, inviando una lettera di convocazione per il ritiro della carta presso gli uffici postali.
La Postepay nominativa, già caricata, potrà essere utilizzata subito dopo il ritiro, rendendo immediato l’accesso al sostegno. La carta è accettata in tutti gli esercizi che vendono generi alimentari e aderiscono al progetto, con sconti dedicati ai titolari.
La CGIL, attraverso CAAF e Patronato INCA, ha realizzato una guida pratica per orientare le famiglie tra bonus e prestazioni agevolate. Pur criticando la frammentazione del welfare, il sindacato invita i cittadini a informarsi e richiedere assistenza qualificata per accedere correttamente ai benefici.
In un contesto economico sempre più complesso, conoscere i propri diritti diventa fondamentale per ottenere il supporto necessario. La “Carta Dedicata a Te” rappresenta un passo concreto verso un welfare più vicino alle esigenze reali delle famiglie italiane.





