Stipendio più alto, 4 giorni lavorativi e buoni pasto in smart working: arriva il Super Bonus per questi cittadini. 

Recentemente è stato firmato definitivamente il nuovo contratto per il comparto delle Funzioni locali, introducendo importanti novità per i dipendenti pubblici, tra cui aumenti salariali, maggiore flessibilità lavorativa e un miglioramento delle condizioni di lavoro.

Il contratto prevede un aumento stipendiale di circa 136,76 euro per tredici mensilità e introduce la possibilità di scegliere la settimana corta, riducendo i giorni lavorativi da cinque a quattro senza alcun taglio dello stipendio.

Super Bonus per i lavoratori

L’obiettivo di questa misura è migliorare la qualità della vita dei lavoratori, mantenendo comunque le 36 ore settimanali. Tuttavia, l’adozione della settimana corta è volontaria e sperimentale.

Bonus dicembre 2025
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Il nuovo contratto include anche un aumento del tetto salariale per i titolari di incarichi elevati, che passa da 18.000 euro a 22.000 euro annui. Inoltre, viene introdotto un sistema di gestione delle risorse umane che tiene conto dell’età anagrafica dei dipendenti, promuovendo la collaborazione intergenerazionale e il passaggio di competenze tra diverse fasce di età.

Queste novità rappresentano un importante passo verso la modernizzazione del lavoro nella pubblica amministrazione, con un equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e la sostenibilità dei servizi pubblici. La flessibilità oraria e le nuove tutele sociali sono un segno tangibile dell’adattamento delle istituzioni alle trasformazioni del lavoro moderno.

Una delle principali novità introdotte riguarda la settimana corta, che consente ai dipendenti pubblici di lavorare solo quattro giorni a settimana, mantenendo le stesse ore di lavoro, con l’obiettivo di garantire un migliore equilibrio tra vita privata e professionale.

Questa misura è stata adottata per la prima volta in via sperimentale, e sarà volontaria per i dipendenti che desiderano usufruirne. Tuttavia, per alcune categorie di lavoratori, come gli insegnanti, l’applicazione della settimana corta potrebbe essere problematica, in quanto dipendono da orari fissi e dal calendario scolastico.

Il personale militare, invece, ha già visto l’introduzione della settimana corta. Il Reparto Reclutamento dell’Esercito italiano ha ufficialmente introdotto una nuova circolare che consente di ridurre i giorni lavorativi a quattro, ma solo per i reparti autorizzati dai comandanti, rispondendo a specifiche esigenze istituzionali.

Un’altra importante novità riguarda lo smart working, che è stato finalmente regolamentato in modo definitivo. Il contratto prevede che i dipendenti pubblici possano continuare a lavorare in modalità agile, con la possibilità di estendere il numero di giornate in smart working, superando la precedente limitazione che poneva il lavoro a distanza come prevalente rispetto alla presenza in ufficio.