Le misure di sostegno sociale si evolvono per rispondere meglio alle esigenze delle famiglie, soprattutto quando si trovano ad affrontare situazioni complesse e delicate. Quando la fragilità diventa quotidianità, ogni aiuto concreto può fare la differenza, alleggerendo il peso organizzativo ed economico che grava sui nuclei più esposti.

Dal 2025 è disponibile un nuovo contributo economico fino a 3.600 euro, pensato per supportare l’assistenza domiciliare ai minori con disabilità grave. La misura è rivolta in particolare ai bambini sotto i tre anni che, a causa della loro condizione, non possono frequentare l’asilo nido.

Il nuovo Bonus Cure della Legge 104

Il bonus è destinato alle famiglie che non riescono a garantire una cura continuativa per motivi lavorativi o personali, offrendo un sostegno mirato. La novità più importante di questo nuovo sussidio è il bonus economico da 3600 euro dedicato alle famiglie con figli gravemente disabili e che non possono partecipare alle attività scolastiche.

Arriva il bonus da 3.600€ con la legge 104
Nuovo Bonus da 3600 euro per i possessori di Legge 104 – diritto-lavoro.com

L’importo può variare in base alla gravità della disabilità e alle esigenze specifiche del minore, garantendo una risposta proporzionata. La novità più rilevante è proprio l’assenza dell’ISEE, che elimina un ostacolo burocratico e rende il beneficio più inclusivo.

Dal 1° gennaio 2025, la valutazione della disabilità è affidata all’INPS, che applica un modello bio-psico-sociale integrato. Questo approccio considera non solo l’invalidità civile, ma anche l’impatto sociale e psicologico, offrendo una visione più completa.

Oltre al bonus, la Legge 104 continua a garantire permessi retribuiti fino a tre giorni al mese per chi assiste un familiare disabile. È prevista anche la possibilità di lavoro agile, quando compatibile con la mansione, per facilitare la gestione quotidiana delle necessità sanitarie e di salute

Le agevolazioni fiscali includono detrazioni per spese mediche, IVA al 4% su protesi e veicoli adattati, esenzione dal bollo auto e dalla tassa telefonica. Chi possiede il pass invalidi può richiedere un posto auto riservato vicino al domicilio, senza costi aggiuntivi, per avere spazi adeguati alle necessità.

Tra le misure confermate per il 2025 c’è il bonus auto, con detrazione del 19% e IVA agevolata, riservato a disabilità motoria, visiva o psichica. Il bonus badanti prevede una detrazione del 19% fino a 2.100 euro, per soggetti non autosufficienti con reddito entro i 40.000 euro annui.

Anche le polizze assicurative beneficiano di agevolazioni, detrazione del 19% per coperture su morte o invalidità superiore al 5%, fino a 120.000 euro di reddito. Le persone con disabilità grave godono di agevolazioni sulle successioni, con imposta applicata solo sulla quota eccedente 1.500.000 euro.

Le pensioni per invalidi civili arrivano fino a circa 17.920 euro annui in caso di inabilità totale, con soglia minima del 74% di riduzione lavorativa. L’esenzione dal ticket sanitario è totale per invalidi al 100%, ciechi e sordomuti, con proroghe fino a 10 anni per invalidità parziale.