Carta Docente 2025: bonus 500 euro anche ai precari, valido per treni e voli legati alla formazione. Tutte le novità.

La Carta del Docente 2025 segna una vera rivoluzione nel panorama scolastico italiano. Con il Decreto 127/2025 , approvato alla fine di ottobre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ridefinito le regole del bonus da 500 euro dedicato alla formazione degli insegnanti.

La novità più attesa? L’estensione del beneficio anche ai docenti precari con contratto fino al 30 giugno e la possibilità di utilizzare la carta per acquistare biglietti ferroviari e aerei legati ad attività di aggiornamento professionale.

Si tratta di un cambiamento significativo che trasforma il bonus in uno strumento più inclusivo, moderno e adatto alle esigenze reali di chi vive ogni giorno la scuola.

Carta Docente 2025, bonus esteso anche ai docenti precari

La prima grande novità è l’estensione del bonus a una categoria finora esclusa: i docenti non di ruolo. Fino a oggi, la Carta del Docente era riservata ai titolari di cattedra e ai supplenti annuali con contratto fino al 31 agosto. Ora, invece, potranno beneficiarne anche i precari con incarico fino al termine delle attività didattiche, ovvero fino al 30 giugno.

Una decisione accolta con entusiasmo dal mondo della scuola, perché riconosce finalmente il valore del lavoro dei supplenti, che garantiscono la stessa continuità didattica dei colleghi di ruolo. Il bonus sarà accessibile tramite la piattaforma ufficiale cartadeldocente.istruzione.it.

Accanto all’ampliamento dei beneficiari, arrivano anche regole più precise sull’uso del bonus per l’acquisto di hardware e software. Dal 2025, sarà possibile utilizzare la Carta del Docente per acquistare dispositivi tecnologici solo al momento del primo accredito e successivamente una volta ogni quattro anni.

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Carta Docente 2025, bonus esteso anche ai docenti precari – diritto-lavoro.com

L’obiettivo è quello di limitare l’uso ripetitivo del bonus per beni materiali e incoraggiare invece investimenti in formazione e crescita professionale. Rimangono comunque ammessi gli acquisti di programmi e licenze didattiche, strumenti per la creazione di contenuti multimediali e software specifici per l’attività scolastica.

Inoltre l’insegnante potrà usare la Carta per coprire i costi del viaggio verso una città dove si svolge un corso o un seminario accreditato, senza dover sostenere spese extra. Si tratta di un passo avanti concreto verso una formazione più accessibile e diffusa , anche per chi lavora in zone periferiche o lontane dai centri di formazione.

La piattaforma digitale sarà aggiornata con nuove categorie di esercizi convenzionati, tra cui compagnie di trasporto e agenzie di viaggio accreditate, per facilitare le operazioni di acquisto e rendere l’utilizzo del bonus sempre più intuitivo.