Un finanziamento per giovani economisti con un percorso di ricerca a Roma e possibilità di assunzione finale
Per chi sogna una carriera nella ricerca economica di alto livello, si apre una delle opportunità più rilevanti dell’anno. Un programma destinato a giovani studiosi mette in palio un contributo mensile che può arrivare fino a 4.700 euro, con un percorso formativo esclusivo e una concreta possibilità di assunzione finale. L’iniziativa è pensata per profili altamente qualificati, ma rappresenta anche un’occasione unica per chi sta terminando il proprio percorso accademico e desidera entrare in una delle istituzioni più importanti del Paese.
Si tratta di un bando che ogni anno attira candidati da tutta Italia e dall’estero, grazie alla combinazione di un sostegno economico significativo, un ambiente di ricerca avanzato e un canale preferenziale verso un impiego stabile. Tre elementi che, insieme, rendono questo contributo uno dei più ambiti in ambito accademico ed economico.
Prima di svelare nel dettaglio requisiti, modalità di candidatura e aree di studio coinvolte, è utile capire perché questo programma riscuote tanto interesse: non è una semplice borsa di studio, ma un vero percorso di inserimento professionale, costruito attorno a un progetto di ricerca e alla possibilità di trasformare l’esperienza in un impiego a tempo indeterminato.
Che cos’è il contributo da 4.700 euro al mese
La Banca d’Italia ha aperto le candidature per sei borse di studio rivolte a giovani economisti ed economiste interessati alla ricerca applicata alle politiche economiche. Le borse hanno una durata iniziale di dodici mesi e possono essere rinnovate per un altro anno. L’importo è di 4.700 euro lordi al mese, cifra che rappresenta uno dei finanziamenti più elevati nel panorama nazionale per programmi di ricerca post-dottorato.

La fruizione avviene a Roma, presso il Dipartimento Economia e Statistica dell’istituto. I borsisti potranno collaborare direttamente con i ricercatori della Banca, svolgere attività di formazione avanzata e sviluppare un progetto di ricerca personale che verrà presentato a fine percorso.
Un elemento rilevante è la possibilità di essere assunti: a partire da ottobre 2027, chi avrà completato il programma potrà partecipare a una selezione interna per un eventuale inserimento stabile nell’area manageriale. Questo rende il contributo non solo un supporto economico, ma un vero ponte verso una carriera strutturata.
Le borse complessive sono sei, distribuite tra diversi servizi dell’istituto:
– politica monetaria e congiuntura;
– analisi statistiche su dati micro e macro;
– economia internazionale e transizione energetica;
– stabilità finanziaria e rischi macroprudenziali;
– struttura economica, crescita e mercato del lavoro.
Ogni borsista svilupperà una propria ricerca su temi come inflazione, commercio globale, cambiamento climatico, produttività, innovazione o rischi finanziari, a seconda dell’area selezionata.
Per fare domanda è necessario avere tre semplici requisiti ossia, la cittadinanza italiana o di un Paese UE, un PhD già conseguito o in fase avanzata di conclusione e un’ottima conoscenza dell’inglese, sia orale che scritta. La selezione prevede tre fasi: valutazione dei materiali inviati (paper, referenze, statement), colloquio in inglese e seminario a Roma con presentazione del proprio lavoro.
Le candidature devono essere presentate esclusivamente online attraverso il portale ufficiale della Banca d’Italia. La scadenza è fissata alle ore 16.00 del 24 novembre 2025.





