Nuove misure per chi ha figli: ecco cosa prevede la Legge di Bilancio approvata dal Governo presieduto da Giorgia Meloni

La Legge di Bilancio 2026 prevede diverse misure orientate a sostenere il welfare aziendale, con un focus specifico sull’innalzamento delle soglie di esenzione fiscale per i fringe benefit e i premi di risultato. Si tratta di riforme pensate per migliorare la qualità della vita dei dipendenti e incentivare la produttività aziendale, con effetti positivi sia per i lavoratori che per le imprese.

Queste riforme potrebbero avere un impatto significativo sia sui dipendenti che sulle aziende. Per i lavoratori, l’innalzamento delle soglie di esenzione fiscale sui fringe benefit e sui premi di risultato rappresenterebbe un significativo aumento del reddito netto, migliorando il potere di acquisto e contribuendo al benessere economico.

I fringe benefit sono vantaggi non monetari che vengono erogati dai datori di lavoro per aumentare il benessere economico e personale dei dipendenti. Tra i più comuni ci sono buoni pasto, buoni carburante, polizze assicurative, rimborso dell’affitto o delle bollette, rimborso del mutuo.

I benefici per chi ha figli

Questi benefit contribuiscono a migliorare la vita quotidiana dei dipendenti, riducendo il carico fiscale su di loro e aumentando il potere d’acquisto senza generare ulteriori imposte o contributi previdenziali. Questi i vantaggi per i dipendenti. Esenzione fiscale: i fringe benefit, entro determinati limiti, sono esenti da Irpef e non richiedono contributi previdenziali. Maggiore potere d’acquisto: Il dipendente non paga le tasse su questi benefit, quindi può godere di un aumento del reddito netto senza impatti fiscali.

Bonus figli
I bonus destinati a chi ha figli – (diritto-lavoro.com)

La nuova Legge di Bilancio ha elevato le soglie di esenzione fiscale per i fringe benefit: 2.000 euro per i dipendenti senza figli; 4.000 euro per i dipendenti con figli.

Il governo prevede anche un innalzamento della soglia di esenzione fiscale sui premi di risultato, portandola da 3.000 euro a 4.000 euro. La tassazione su questi premi rimarrà agevolata, fissata al 10%, incentivando le aziende a premiare la produttività dei dipendenti.

Altri incentivi nel pacchetto Flat tax per lavoro straordinario, notturno e festivo. Si sta valutando l’introduzione di una detassazione per i redditi da lavoro straordinario fino a 25.000 euro, con un tetto massimo di 3.000 euro di straordinari annuali. Flat tax su tredicesima: la tredicesima mensilità non sarebbe assoggettata a Irpef, consentendo ai dipendenti di mantenere più soldi nel proprio reddito annuale. Aumento dei premi di produzione: come accennato, si prevede un aumento della soglia per i premi di produzione, che rimarranno comunque soggetti alla tassazione ridotta al 10%.