Molti automobilisti italiani stanno ricevendo comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Ecco come agire

Le lettere avvertono dell’imminente rischio di fermo amministrativo del veicolo. Ma come evitare che l’auto venga bloccata? Ecco cosa c’è da sapere per proteggere il proprio mezzo e evitare sanzioni aggiuntive.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione invia ciclicamente i preavvisi di fermo amministrativo a chi non ha provveduto a saldare queste somme, avvertendo che il pagamento dovrà avvenire entro 30 giorni per evitare il blocco definitivo dell’auto.

I preavvisi di fermo amministrativo sono diventati una realtà sempre più frequente per molti automobilisti italiani, ma con un po’ di attenzione e tempestività è possibile evitare che l’auto venga bloccata. Verifica subito la legittimità della comunicazione, salda il debito entro i 30 giorni, o in alternativa chiedi la rateizzazione. Agendo in tempo, puoi continuare a utilizzare il tuo veicolo senza preoccuparti del fermo amministrativo.

Cosa contiene il preavviso e come evitare il fermo

Nel preavviso di fermo amministrativo, il contribuente trova un sollecito di pagamento relativo alle cartelle non incluse nella rottamazione. Questo documento rappresenta un avviso formale che, se non seguito dal pagamento entro il termine indicato, porterà al fermo amministrativo del veicolo.

Difendersi dal fermo amministrativo
Come evitare il fermo amministrativo – (diritto-lavoro.com)

Se hai ricevuto il preavviso, il primo passo è verificare la legittimità della comunicazione. Spetta al contribuente contattare l’Agenzia delle Entrate Riscossione per confermare che l’importo indicato sia corretto. Se il debito è effettivamente dovuto, la strada migliore per evitare il fermo amministrativo è saldare l’importo entro 30 giorni. Se il pagamento viene effettuato in tempo, l’Agenzia non procederà con il blocco del veicolo.

Se non sei in grado di pagare l’intero importo richiesto, esiste una possibilità di rateizzazione del debito. È infatti possibile richiedere la dilazione del pagamento anche con le modalità ordinarie, ma la condizione fondamentale è che venga saldata tempestivamente la prima rata. In questo caso, il fermo amministrativo sarà sospeso, permettendoti di continuare a utilizzare il veicolo mentre provvedi a saldare il debito a rate.

La richiesta di rateizzazione può essere fatta online attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, e una volta effettuato il pagamento della prima rata, il fermo amministrativo verrà sospeso. Tuttavia, è importante ricordare che il fermo sarà definitivamente revocato solo quando l’intero debito sarà saldato. In generale, comunque, se si riceve una comunicazione del genere, il consiglio è sempre quello di affidarsi a professionisti del settore. Il vostro commercialista o il vostro avvocato sapranno certamente consigliarvi al meglio sul da farsi.