Un nuovo incentivo economico destinato a dare supporto alle piccole e medie imprese. Cosa sapere e come ottenere le somme
Questo bonus offre un contributo a fondo perduto fino a 6.000 euro, ma con specifiche condizioni e requisiti. Un incentivo economico che rappresenta una grande opportunità per le piccole e medie imprese che desiderano investire in strumenti, consulenze o percorsi di certificazione, con l’obiettivo di migliorare e sostenere un settore cruciale per l’economia italiana che, tuttavia, spesso è tra i più bersagliati.
Com’è noto, almeno a partire dalla pandemia da Covid-19, l’Italia è stata ed è interessata da una crisi economica che, per lunghi tratti, ha messo il ginocchio molte aziende e molti lavoratori. Da qui, dunque, la necessità, da parte delle Istituzioni, di istituire una serie di bonus, agevolazioni e incentivi per mantenere acceso il motore del Paese.
Se la tua azienda ha i requisiti, allora, non perdere tempo e fai domanda il prima possibile, prima che i fondi si esauriscano! Noi, oggi, ti forniamo tutte le indicazioni necessarie per ottenere il sussidio.
Fino a 6.000 euro di bonus
Un incentivo destinato in particolare a quelle operanti nel settore turistico. Il Voucher Turismo è destinato esclusivamente alle imprese che operano a Bari. Si tratta di un aiuto pensato per le realtà che lavorano nei settori ristorazione, alberghiero, turistico, e nella gestione di beni e servizi legati al turismo.

Per poter usufruire del contributo, le aziende devono essere iscritte al Registro della CCIAA di Bari, e devono risultare attive e in regola con il diritto annuale.
Il voucher offre un aiuto economico per coprire fino al 70% delle spese aziendali. Le spese ammissibili riguardano acquisto di strumenti e consulenze utili per lo sviluppo e la crescita dell’impresa, percorsi di certificazione che l’azienda possiede già o intende ottenere, azioni per incentivare un turismo sostenibile, un aspetto sempre più rilevante per le imprese turistiche.
Ecco i dettagli più importanti sul contributo. Importo massimo: fino a 6.000 euro a fondo perduto. Settori ammissibili: ristorazione, alberghiero, turismo, gestione beni e servizi. Scadenza per le domande: 28 novembre 2025.
Tuttavia, le risorse sono limitate, quindi il consiglio è di fare domanda il prima possibile. Le richieste verranno esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo.
Per fare domanda, le imprese devono accedere al portale webtelemaco.infocamere.it; utilizzare la firma digitale del legale rappresentante dell’impresa; entrare nella sezione “Contributi alle imprese” e seguire le istruzioni per completare la richiesta.





