Sai quanto puoi guadagnare con 5.000 euro su un libretto postale? Non te lo aspetti, si tratta di cifre considerevoli.

In un’epoca in cui i mercati finanziari si muovono tra spinte speculative e improvvisi crolli, il desiderio di molti risparmiatori si concentra su un obiettivo semplice, ma cruciale: risparmiare. Non tutti cercano il colpo grosso in Borsa o i rendimenti miracolosi dei prodotti ad alto rischio.

Per una parte consistente della popolazione, la priorità è la sicurezza. Ed è qui che entrano in gioco i libretti postali di Poste Italiane, strumenti di risparmio che hanno attraversato generazioni con la stessa promessa: nessun rischio, libertà di gestione e zero spese.

Quanto si guadagna con 5.000 euro su un libretto postale?

La struttura dei libretti è semplice. Nessun costo di apertura, gestione o chiusura, operazioni gratuite in tutti gli uffici postali e flessibilità totale nell’utilizzo del denaro. L’utente può depositare o prelevare in qualsiasi momento, senza penali né vincoli, mantenendo sempre il controllo sui propri fondi.

Come guadagnare con i libretti postali
Quanto si guadagna con 5.000 euro su un libretto postale?-diritto-lavoro.com

La versione dematerializzata, inoltre, consente la piena gestione tramite app o sito, adattandosi anche alle esigenze dei più giovani o di chi preferisce l’operatività digitale. Tra tutti, il Libretto Smart è sicuramente il più diffuso. Ed è proprio su questo prodotto che si innestano alcune offerte promozionali pensate per incentivare il deposito a medio termine.

Con la funzione Supersmart, ad esempio, è possibile vincolare volontariamente una somma per un periodo prestabilito, ottenendo così un rendimento più elevato rispetto al tasso ordinario (che resta vicino allo zero). Attualmente sono disponibili due formule:

  • Supersmart 360 giorni: per chi dispone di almeno 1.000 euro da vincolare, garantisce un tasso annuo lordo del 2,50%.
  • Supersmart Pensione 364 giorni: dedicata a chi riceve una pensione accreditata su libretto postale, offre un tasso lordo del 3,50%, una delle percentuali più alte attualmente proposte da Poste.

Non si tratta certo di rendimenti stellari, ma nemmeno di strumenti speculativi. L’obiettivo non è diventare ricchi in poco tempo, ma far crescere il capitale senza esporlo a fluttuazioni di mercato.

Su un periodo di cinque anni, mantenendo lo stesso vincolo e senza interessi composti, si potrebbero accumulare oltre 600 euro di interessi, un risultato niente male per un investimento privo di rischi reali.

I libretti postali rimangono uno degli strumenti più accessibili, trasparenti e sicuri per gestire il proprio denaro. In un panorama finanziario dove spesso “sicurezza” fa rima con “rendimento zero”, l’alternativa offerta da Poste riesce a mantenere un minimo di rendimento senza compromettere in alcun modo il capitale.