L’estate è iniziata sotto il segno dei rincari nel settore alimentare. I cittadini devono orientarsi al meglio per risparmiare. Ecco come
Frutta, verdura, pesce e burro sono tra i prodotti che hanno subito i maggiori aumenti di prezzo, spinti dall’incremento dei costi di produzione, del trasporto e dagli effetti del cambiamento climatico.
Secondo i dati più recenti dell’Istat, nei primi cinque mesi dell’anno le vendite alimentari sono calate dello 0,9%, mentre i prezzi sono saliti dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. In pratica, gli italiani comprano meno, ma spendono di più. Un trend che sta modificando le abitudini di spesa delle famiglie, sempre più orientate verso prodotti economici, marchi meno noti e quantità ridotte.
Ma come si può fare la spesa in modo intelligente, evitando sprechi e ottimizzando il budget, soprattutto durante i mesi estivi?
Che cos’è davvero una spesa “intelligente”?
Fare una spesa intelligente significa ottimizzare il valore di ogni euro speso. Non basta inseguire le offerte, ma occorre pianificare con attenzione. Stilare una lista precisa prima di recarsi al supermercato. Evitare acquisti impulsivi. Preferire prodotti versatili e a lunga conservazione. Confrontare sempre il prezzo al chilo o al litro, non quello della confezione.

Uno dei fenomeni più insidiosi degli ultimi anni è quello della shrinkflation: mantenere il prezzo del prodotto invariato, ma ridurre il contenuto della confezione. Un esempio concreto? Le scatolette di tonno che, in molti casi, sono passate da 90 a 70 grammi, senza che il prezzo cambiasse.
Spesso, il calo di peso è mascherato da confezioni identiche o dal lancio di nuove versioni, rendendo difficile accorgersene. Questo fenomeno coinvolge anche dentifrici, detersivi e snack. Per difendersi, è essenziale controllare sempre il peso netto e il prezzo al chilo/litro, senza lasciarsi ingannare dalle etichette promozionali.
Durante l’estate è possibile adottare strategie specifiche per ridurre le spese. Acquistare prodotti di stagione, più economici grazie all’abbondanza. Limitare i cibi che occupano troppo spazio in frigo o freezer, per ridurre i consumi elettrici. Evitare le maxi-spese settimanali con troppo cibo fresco: con il caldo, il rischio di sprechi aumenta. Preferire prodotti sfusi o a marchio del supermercato, spesso più convenienti di quelli confezionati e brandizzati
Un frigorifero sovraccarico in estate, infatti, consuma di più per mantenere la temperatura ideale, con un possibile aumento della bolletta elettrica del 15-20%.
Una spesa davvero intelligente non è frutto del caso, ma di abitudini costanti. Stabilire un budget settimanale e rispettarlo. Pagare in contanti o con carta prepagata, per evitare spese extra. Conservare gli scontrini per monitorare i prezzi nel tempo. Controllare la dispensa prima di comprare, per evitare doppioni. Pianificare i pasti, per acquistare solo ciò che serve.





