Puoi avere una lista molto lunga di farmaci in modo totalmente gratuito ma pochissimi lo sanno. Cosa devi fare.
In Italia il diritto alla salute è sancito dall’articolo 32 della Costituzione, che garantisce a tutti i cittadini l’accesso alle cure, anche gratuite per chi si trova in difficoltà economica. A dare concretezza a questo principio è il Servizio Sanitario Nazione (SSN) che attraverso una rete capillare di strutture e servizi assicura prestazioni essenziali su tutto il territorio.
Ma come funziona l’accesso gratuito ai farmci? Chi ne ha diritto e in quali casi? Vediamo tutti i dettagli.
Quando i farmaci sono gratis: il ruolo della fascia A
In generale i farmaci considerati essenziali per la cura di malattie acute o croniche appartengono alla cosiddetta “fascia A”. Questi medicinali, come antibiotici o farmaci cardiovascolari, sono rimborsati dallo Stato: il cittadino può ottenerli gratuitamente, pagando al massimo un ticket il cui importo varia in base alla regione di residenza.
Per riceverli senza pagare il costo pieno occorre avere una prescrizione medica valida. Anche chi non è esente dal ticket deve comunque versare solo una piccola parte della spesa mentre il resto viene coperto dal SSN.
Farmaci di fascia C: pochi casi di gratuità
Diverso discorso per i farmaci di “fascia C”, destinati a trattamenti meno essenziali e di solito interamente a carico del paziente. In alcune situazioni particolari, però, anche i medicinali di fascia C possono essere rimborsati dal SSN. Questo accade nel caso di pazienti affetti da particolari patologie indicate dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) o in condizioni particolarmente delicate di salute. Anche in questi casi è necessaria la prescrizione medica.

Per chi soffre di malattie croniche il SSN prevede una serie di agevolazioni. Non sempre si tratta di un’esenzione totale dal ticket per ogni farmaco, ma spesso viene garantito un pacchetto di prestazioni gratuite, compresi alcuni farmaci strettamente legati alla gestione della malattia.
Invalidità e diritto ai farmaci gratuiti
Anche gli invalidi possono beneficiare di esenzioni, sebbene l’applicazione vari da Regione a Regione. Generalmente agli invalidi civili viene riconosciuta l’esenzione dal ticket per le prestazioni sanitarie relative alla loro patologia. Per i farmaci, invece, la situaizone è più complicata. Spesso anche chi ha l’esenzione deve comunque pagare il ticket sui farmaci, salvo diverse disposizioni regionali.
Chi si trova in forte disagio economico può contare su ulteriori agevolazioni. In diverse Regioni, come ad esempio l’Emilia Romagna, esistono programmi specifici che prevedono l’erogazione gratuita dei farmaci di fascia C per chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o vive una situazione di estremo disagio.
Per ottenere l’eaccesso gratuito ai farmaci occorre rivolgersi alla propria Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento.





