Da aprile è possibile escludere dal calcolo ISEE alcune voci rendendo così il valore ISEE più basso. Ecco come farlo gratis sul sito INPS.

L’ISEE, ogni anno, è uno degli strumenti più importanti per accedere a prestazioni sociali agevolate, bonus, agevolazioni universitarie, sconti sulle bollette e molti altri servizi pubblici o convenzionati.

Infatti, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente serve a fotografare, in modo realistico, la condizione economica del nucleo familiare, andando oltre il semplice reddito dichiarato.

Da oggi l’ISEE cambia, ecco come fare per averlo più basso

Tiene conto di proprietà immobiliari, risparmi, depositi, composizione familiare, assegni percepiti o versati, tutto ciò che contribuisce a definire la reale capacità economica di una famiglia. Generalmente, l’ISEE si compila all’inizio dell’anno, e vale fino al 31 dicembre. Tuttavia, esistono occasioni in cui diventa utile, se non necessario, aggiornarlo.

Ed è proprio quello che sta accadendo ora. E’ entrata in vigore una novità importante che riguarda buoni fruttiferi postali, libretti, titoli di Stato e in generale gli investimenti cosiddetti “a garanzia pubblica”. Con le nuove regole, se l’importo totale di questi strumenti non supera i 50.000 euro complessivi per nucleo familiare, non devono più essere dichiarati nel quadro FC2 della DSU, ovvero la sezione in cui vanno indicati i patrimoni mobiliari.

ISEE senza Caf ecco come si fa
Puoi aggiornare l’ISEE da solo e renderlo più basso, ecco come fare (diritto-lavoro.com)

Questa esclusione è molto vantaggiosa per moltissimi cittadini, perché consente di ottenere un ISEE più basso e quindi avere accesso a maggiori agevolazioni. Però c’è un problema pratico: chi ha già presentato l’ISEE prima di aprile e vuole correggerlo deve fare un aggiornamento, e se si rivolge al CAF, questo servizio è spesso a pagamento. Ecco perché molti stanno cercando di fare tutto in autonomia. E la buona notizia è che si può fare davvero, gratuitamente, attraverso il portale INPS.

Come puoi aggiornarlo da solo e gratis

Accedendo con SPID, CIE o CNS, si può compilare una nuova DSU dal sito dell’INPS. È fondamentale, nel momento in cui si arriva al quadro FC2, non indicare affatto gli investimenti a garanzia statale se il totale non supera i 50.000 euro per tutto il nucleo. Se invece si superano i 50.000 euro, si può comunque beneficiare della novità sottraendo proprio 50.000 euro dal totale indicato. Attenzione però: la sottrazione va fatta una sola volta all’interno del nucleo familiare, quindi se si decide di applicarla nel patrimonio del dichiarante, non sarà possibile farlo anche per gli altri componenti.

Senza ombra di dubbio, questa modifica rappresenta un’opportunità concreta per molte famiglie italiane che si trovano ogni anno a dover fare i conti con soglie ISEE che a volte sembrano penalizzanti. L’aggiornamento non è obbligatorio, ma può fare la differenza nell’accesso a determinati benefici. E per chi è un po’ pratico con la tecnologia, risparmiarsi il costo del CAF e agire in autonomia è una possibilità concreta. In fondo, basta solo un po’ di pazienza e attenzione nella compilazione. Perché oggi, più che mai, conoscere i propri diritti è il primo passo per esercitarli davvero.