E’ tempo della dichiarazione dei redditi e, quidni, del Modello 730. Non tutti i Caf, però, ti dicono che puoi detrarre l’assicurazione.

Ogni anno, con l’arrivo della primavera, inizia anche il periodo in cui milioni di contribuenti italiani devono fare i conti – in senso letterale – con il proprio Modello 730.

Si tratta della dichiarazione dei redditi riservata principalmente a lavoratori dipendenti e pensionati, ed è lo strumento con cui è possibile non solo mettersi in regola con il fisco, ma anche ottenere eventuali rimborsi in caso di detrazioni spettanti.

Modello 730 e assicurazioni ecco cosa sapere

Il 730 è molto più di un semplice adempimento burocratico: è l’occasione concreta per recuperare parte delle spese sostenute durante l’anno precedente, a patto di conoscere bene diritti e tempistiche. Il calendario fiscale prevede che la dichiarazione 730 venga presentata entro la scadenza fissata, che per il 2025 è stata confermata al 30 settembre.

È possibile farlo in due modi: direttamente attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate, che mette a disposizione il modello precompilato, oppure rivolgendosi a un intermediario abilitato, come un CAF o un commercialista. La comodità del 730 è che, nel caso emerga un credito d’imposta, il rimborso avviene direttamente in busta paga o nel cedolino della pensione, senza dover attendere troppo tempo.

Come scaricare assicurazione sul modello 730
Puoi scaricare le assicurazioni sul modello 730 porta questi documenti al Caf (diritto-lavoro.com)

Per accedere a questa detrazione, però, è fondamentale comunicare in modo preciso questi dati a chi si occupa della compilazione del modello. Non basta dire “ho un’assicurazione”: servono i documenti, le ricevute dei pagamenti e – se disponibili – i certificati rilasciati dalla compagnia assicurativa che specificano la natura della copertura. Sono dettagli che fanno la differenza, perché solo con la documentazione corretta il beneficio può essere effettivamente riconosciuto.

Un aspetto fondamentale da conoscere è quello relativo alle spese detraibili. Molti si concentrano su quelle sanitarie o scolastiche, ma c’è un altro ambito che merita attenzione: le assicurazioni sulla vita e sugli infortuni. Sono spese che spesso passano inosservate, ma che possono dare diritto a importanti benefici fiscali. Nello specifico, è possibile detrarre il 19% dei premi versati, fino a un massimo di 530 euro annui, se si tratta di polizze sulla vita o sugli infortuni stipulate con finalità di tutela del contribuente o dei suoi familiari.

Senza ombra di dubbio, il 730 è uno strumento che può alleggerire il carico fiscale, ma solo se gestito con consapevolezza. Affidarsi a un professionista, tenere ordine tra le spese sostenute, e conoscere quali voci possono essere portate in detrazione, sono i passi essenziali per evitare errori e ottenere il massimo vantaggio. In tempi in cui ogni euro conta, saper usare bene il 730 significa non solo adempiere a un dovere, ma anche esercitare un diritto.