Per quanto riguarda l’IMU, ci sarebbero novità davvero importanti da tenere in considerazione: fino al 75% di riduzione sulla propria casa.

Quando parliamo di IMU, facciamo in particolar modo riferimento alla tassa sulla casa. In molti casi, purtroppo, per i proprietari di un immobile può risultare davvero molto difficile portare avanti il pagamento della stessa IMU, tuttavia ogni tanto capita che si possa trovare il modo di pagare in maniera fondamentalmente limitata questa imposta così importante e popolare.

E proprio di questo abbiamo deciso di parlarvi all’interno di questo articolo, visto e considerato il fatto che qualunque contribuente che non paga un affitto dovrebbe tenere in considerazione un maxi sconto davvero unico nel suo genere.

Facciamo riferimento principalmente al 75% di riduzione sui pagamenti legati alla tua casa. Sembra incredibile, non è vero? Beh, non ci resta altro da fare che cercare di capire qualcosa di più a riguardo, approfondendo in profondità i dettagli di questa notizia.

IMU, maxi sconto: tutti i dettagli

In Italia ci sono diverse possibilità per quanto riguarda la riduzione dell’IMU, a partire dai contratti di locazione a canone concordato; questi ultimi permettono di ridurre fino al 75% l’imposta dovuta. Si tratta dunque di una agevolazione davvero eccezionale e che emrita eccome di essere considerata, per quanto sia legata a situazioni particolari. L’obiettivo basilare è infatti quello di contrastare l’emergenza abitativa e rendere più semplice per i proprietari vari mettere a disposizione un immobile a contratto calmierato (affitto stabilito secondo accordi territoriali e quindi a prezzi inferiori rispetto a quelli proposti dal mercato libero).

La riduzione è invece del 50% per gli immobili concessi in comodato d’uso a parenti come genitori e figli. Il contratto deve però essere registrato attraverso l’Agenzia delle Entrate, chi ne è in possesso deve trovarsi all’interno del solito comune dell’immobile e non avere in mano più di due abitazioni in un solo territorio comunale.

C’è poi la possibilità del Decreto Rilancio, che consente ai comuni di donare uno sconto del 20% per tutti quei contribuenti che scelgono la domiciliazione bancaria dell’IMU. Riduzione, questa, che è ottenibile nel momento esatto in cui si fornisce l’autorizzazione permanente al prelievo automatico del conto corrente. Si deve autorizzare il proprio comune di residenza entro il 16 giugno, quindi prima della scadenza dell’acconto IMU. In Italia esistono diverse possibilità per risparmiare sul pagamento della tassa IMU, sta semplicemente agli italiani valutare quale sia la migliore in assoluto.