Un sostegno importante per la popolazione più fragile e non si tratta di una tantum, ma di un’entrata regolare
L’Italia sta attraversando una trasformazione profonda, segnata da una popolazione sempre più anziana e da nuove sfide sociali che richiedono un ripensamento del sistema di welfare. Negli ultimi mesi si è parlato molto di un intervento destinato proprio a chi, superata una certa età, vive con pensioni basse o con risorse insufficienti per coprire tutte le spese quotidiane.
Molti anziani, infatti, devono fare i conti con rincari continui, costi sanitari in crescita e pensioni che spesso non riescono a far fronte a tutte le esigenze. È in questo contesto che nasce un nuovo contributo mensile, ideato per proteggere la dignità di chi ha già superato una specifica soglia anagrafica. In questo modo si vuole ridurre la fragilità economica, assicurare un sostegno costante e rendere più prevedibile la gestione delle spese quotidiane.
La misura rappresenta un cambio di passo rispetto al passato. Non si tratta del classico bonus occasionale destinato a scomparire nel giro di pochi mesi, ma di un intervento strutturale, studiato per durare nel tempo e accompagnare in modo continuo chi ne ha diritto.
Cos’è il Reddito di Età e chi può riceverlo
Il nuovo contributo, definito Reddito di Età, garantisce fino a 700 euro al mese a chi ha superato la soglia dei 65 anni. La logica alla base è molto chiara: sostenere quelle persone che, pur avendo raggiunto la terza età, continuano a vivere in condizioni di precarietà economica. L’erogazione avviene direttamente tramite INPS, senza necessità di rinnovi annuali o di domande da ripresentare periodicamente. Una volta raggiunta l’età prevista, il sistema verifica i requisiti e attiva automaticamente il pagamento.

Questa continuità rappresenta la vera novità della misura. Chi percepisce pensioni basse o non sufficienti può contare su una somma fissa, prevedibile e garantita ogni mese. Ciò permette di pianificare con maggiore serenità spese essenziali come alimenti, bollette, visite specialistiche e farmaci.
L’introduzione di un sostegno mensile stabile consente di ridurre l’ansia che spesso accompagna la gestione del budget in età avanzata. Molti anziani, soprattutto se vivono soli, faticano a coprire le necessità di base e spesso rinunciano a momenti di socialità, attività culturali o piccole esperienze che contribuiscono al benessere psicologico.
Il Reddito di Età intende contrastare proprio questa forma di isolamento. Attraverso un aiuto costante, non solo si alleggerisce il peso delle spese quotidiane, ma si rafforza anche l’autonomia personale. Chi riceve il contributo può permettersi maggiore libertà nelle scelte di vita e ridurre la dipendenza da familiari o servizi sociali.
L’INPS ha puntato molto sulla trasparenza e sulla semplificazione. Le informazioni sono disponibili tramite portale ufficiale, call center e sportelli territoriali, così da evitare disguidi o dubbi sui requisiti.





