Le misure di sostegno economico assumono un valore particolare quando coincidono con momenti simbolici, offrendo un aiuto concreto e un segnale di attenzione istituzionale. Durante le festività, ogni contributo aggiuntivo può rappresentare un sollievo per chi vive con redditi fissi, soprattutto in presenza di spese straordinarie.

Nel mese di dicembre, l’INPS erogherà il consueto bonus natalizio ai pensionati che rientrano nei requisiti previsti dalla normativa vigente. Il pagamento avverrà insieme alla pensione mensile, con accredito previsto per venerdì 1° dicembre, secondo il calendario ufficiale dell’Istituto.

Arriva il Bonus di Natale, ecco quanto vale

Il bonus è riconosciuto ai titolari di pensione con reddito personale annuo inferiore a 7.327,32 euro, limite che sale a 10.990,98 euro per i coniugati. L’importo è fisso e pari a 154,94 euro, non soggetto a rivalutazione, e viene corrisposto una sola volta nell’anno solare.

Arriva il bonus Natale per questi pensionati
Quest’anno sotto l’albero ci trovi la pensione – diritto-lavoro.com

La somma non è tassata e non incide sul calcolo dell’ISEE, né su eventuali prestazioni assistenziali collegate alla situazione economica del beneficiario. Il bonus è escluso per chi percepisce trattamenti assistenziali come assegno sociale, pensione di invalidità civile o indennità di accompagnamento.

Sono escluse anche le pensioni di guerra, le rendite INAIL, le pensioni privilegiate e le prestazioni erogate da enti diversi dall’INPS. Il beneficio riguarda solo le pensioni dirette, escluse quelle ai superstiti, salvo che il titolare rientri nei limiti reddituali previsti.

Il calcolo del reddito tiene conto solo dei trattamenti pensionistici, escludendo eventuali redditi da lavoro, immobili o altre fonti. L’INPS verifica automaticamente la situazione economica e accredita il bonus senza necessità di domanda da parte del pensionato.

Chi riceve la pensione tramite Poste Italiane potrà ritirarla dal 1° dicembre, secondo il calendario alfabetico predisposto per evitare assembramenti. I titolari di conto corrente bancario o postale riceveranno l’accredito direttamente sul proprio conto nella stessa data, guadagnando qualche giorno.

Il bonus natalizio è una misura introdotta nel 2001 e confermata ogni anno, pensata per offrire un piccolo sostegno ai pensionati meno abbienti. Nonostante l’importo contenuto, rappresenta un gesto simbolico che riconosce le difficoltà economiche di una fascia fragile della popolazione.

L’INPS pubblica ogni anno una circolare con i dettagli operativi, confermando importi, requisiti e modalità di erogazione del beneficio. Nel 2025 non sono previste modifiche sostanziali, il bonus resta invariato e sarà erogato secondo le regole già in vigore.

Chi ha dubbi può consultare il proprio cedolino pensionistico online, dove l’importo aggiuntivo sarà indicato con voce separata. In caso di mancata erogazione, è possibile rivolgersi a un patronato o contattare direttamente l’INPS per verificare la propria posizione.

Il bonus di Natale non risolve i problemi strutturali, ma rappresenta un segnale di attenzione verso chi vive con pensioni minime. In un periodo di rincari e incertezze, ogni contributo può fare la differenza, soprattutto per chi affronta le feste con risorse limitate.