Rappresentano una concreta opportunità di assunzione per chi possiede un diploma e desidera accedere a un lavoro stabile nella Pubblica Amministrazione. Con il bando in arrivo a breve, è il momento ideale per iniziare a prepararsi.
il 2025 si chiude con una delle occasioni più rilevanti per chi cerca un impiego stabile nella Pubblica Amministrazione. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta preparando un nuovo concorso che permetterà di assumere centinaia di nuovi assistenti amministrativi, senza richiedere la laurea. Una notizia particolarmente interessante per diplomati che puntano al “posto fisso” e che desiderano entrare in un contesto lavorativo strutturato, con prospettive di crescita e stabilità.
Secondo le anticipazioni diffuse finora, i posti disponibili saranno 232, tutti con contratto a tempo indeterminato. È una misura che rientra nel più ampio piano di rinnovo del personale pubblico, che nei prossimi anni porterà migliaia di nuovi dipendenti negli enti dello Stato. In questo quadro, il MIT rappresenta una delle amministrazioni più attive sul fronte delle nuove assunzioni, con un piano di inserimenti programmati fino al 2027.
Il bando ufficiale non è ancora stato pubblicato, ma sono già disponibili numerosi dettagli utili per capire come funzionerà la selezione. L’obiettivo è rafforzare gli uffici ministeriali con personale amministrativo capace di gestire pratiche, archivi, procedure interne e supporto operativo alle strutture tecniche. Una funzione essenziale per un Ministero che coordina settori importanti come trasporti, infrastrutture e appalti pubblici.
Chi può partecipare, come funzionano le prove e dove inviare la domanda
La caratteristica che rende questo concorso particolarmente accessibile è il requisito minimo di studio: basterà il diploma di scuola superiore. La laurea, quindi, non è obbligatoria, anche se naturalmente chi ha un titolo universitario potrà comunque candidarsi. È possibile che il bando specifichi alcuni indirizzi scolastici preferenziali, ma al momento non è stato indicato alcun percorso obbligatorio.

Oltre al titolo di studio, serviranno i requisiti generali previsti per qualsiasi concorso pubblico: cittadinanza italiana, diritti civili e politici integri, assenza di condanne che impediscano l’accesso agli impieghi pubblici e idoneità a svolgere le mansioni previste dal ruolo.
La selezione potrebbe essere articolata in due o tre fasi, a seconda del numero di candidature. Se le domande saranno molte, il Ministero potrà introdurre una prova preselettiva, di solito un test a risposta multipla con domande di cultura generale, logica e prime basi delle materie richieste dal concorso.
La prova scritta potrà assumere diverse forme: un tema, quesiti a risposta sintetica oppure un quiz strutturato. Le materie principali, considerando il profilo degli assistenti amministrativi, saranno con tutta probabilità diritto amministrativo, contabilità pubblica, normativa sugli appalti e sicurezza sul lavoro. La prova orale, oltre a verificare la conoscenza delle stesse materie, valuterà anche competenze informatiche, conoscenza della lingua inglese e attitudine al ruolo.
Il bando completo sarà pubblicato sia sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sia sulla piattaforma inPA, dove ogni candidato potrà inviare la domanda online utilizzando SPID, CIE o CNS. Sarà inoltre necessario avere una casella PEC personale.





