Pensioni, puoi ottenere fino a 200 euro in più se non commetti più questo errore: ecco di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità

Molto spesso i nostri lettori diventano sempre più interessati ai temi caldi come quello economico-finanziario, quello del lavoro e, ancora di più, quello delle pensioni. Proprio per questo, infatti, abbiamo deciso di parlarvi di un presunto aumento di 200 euro nella vostra pensione solo se non commettete questo errore comune che negli anni non vi ha portato alla crescita. Andiamo a vedere di cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che fanno al caso vostro.

La tecnologia ha preso il sopravvento su diversi temi sociali e comuni, ma uno tra quelli più interessanti, ancora oggetto di cambiamenti sempre più frequenti è proprio quello delle pensioni. Infatti, esistono sempre dei punti comuni che portano ad un voler andare in pensione anticipata dopo anni di dedizione e sacrificio al posto di lavoro che si è avuto per tanti anni. 

Abbiamo deciso di parlarvi di un recente aumento delle pensioni che potresti avere di circa 200 euro solo se rispetti determinati requisiti che possono fare al caso tuo.

Andiamo insieme a vedere tutto nel dettaglio con approfondimenti, dettagli e curiosità annesse.

Pensione, ecco cosa non are per ottenere 200 euro in più

I nostri lettori ci sottolineano che molto spesso si trovano a prendere una pensione o meglio un assegno molto più basso del previsto, in quanto negli anni avreste potuto prendere circa 200 euro in più ma non lo avete fatto. Esistono delle soluzioni per recuperare e ovviare a questo problema che risulta essere molto comune soprattutto per le nuove generazioni.

Pensione: avresti potuto ottenere un aumento di 200, non farti più sfuggire il bonus
Pensione: avresti potuto ottenere un aumento di 200, non farti più sfuggire il bonus- diritto-lavoro.com

Se provate a compiere un piccolo investimento , questo potrebbe garantire un aumento rilevante della pensione futura, in grado di rendere meno severo il passaggio da stipendio a rendita vitalizia.

Un errore che negli anni è stato commesso da moltissimi italiani che potevano ritrovare con qualche soldino in più, anche solo 200 euro. I dati della Covip, l’autorità di vigilanza sulla previdenza complementare, parlano chiaro: negli ultimi 10 anni  i fondi pensione negoziali, hanno registrato un rendimento  di circa il 2,2% l’anno.

Per essere più chiari, bisogna sottolineare che chi avesse deciso di destinare una piccola parte del proprio stipendio a un fondo pensione, avrebbe potuto contare su una crescita superiore rispetto a quella offerta dai conti deposito o dai titoli di Stato.

Infatti, facendo un esempio con un rendimento del 6% i numeri migliorano sensibilmente: il capitale finale supererebbe i 100.000 euro, con una rendita netta stimabile in 250 euro mensili.