Il bonus bollette da 200 euro è ancora attivo: basta aggiornare l’ISEE entro dicembre per ottenere lo sconto su luce e gas

Con l’arrivo dell’autunno e poi anche dell’inverno le bollette di luce e gas torneranno ad essere i nemici numero uno dei bilanci familiari. Se non ci fosse lo sconto di 200 euro sarebbe una vera catastrofe. La bella notizia è che il bonus bollette 2025 è ancora attivo e c’è tempo fino al 31 dicembre 2025 per mettersi in regola ed ottenerlo.

Molti nuclei familiari, hanno già ricevuto lo sconto in automatico grazie alle procedure di verifica incrociate tra INPS e ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambient)   Tuttavia, non tutti hanno provveduto a presentare la documentazione necessaria per il calcolo dell’ISEE, condizione fondamentale per far scattare il diritto al contributo.

Visto che la finestra non è ancora chiusa, chi non ha ancora fatto domanda può ancora intervenire e assicurarsi il beneficio. Ma attenzione: per sbloccare i 200 euro in bolletta serve un passaggio semplice ma obbligatorio, che molti non conoscono.

Cosa bisogna fare per ottenere i 200 euro

Il bonus bollette 2025 non richiede complicate domande né moduli da presentare ai fornitori di energia. L’unico passaggio indispensabile è compilare e inviare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), il documento che serve a calcolare l’ISEE del nucleo familiare.

bolletta più leggera
La bolletta sarà più leggera con lo sconto di 200 euro – diritto-lavoro

Chi rientra nella soglia massima di 25.000 euro di ISEE viene automaticamente inserito dall’INPS negli elenchi mensili che vengono trasmessi all’ARERA. Sarà poi quest’ultima a comunicare ai fornitori di luce e gas i nominativi degli aventi diritto, permettendo così l’applicazione dello sconto direttamente in bolletta.

In sostanza: niente moduli cartacei, niente sportelli da raggiungere. Basta fare o aggiornare l’ISEE entro dicembre. La DSU può essere presentata in due modi:

  • online sul portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS;
  • tramite un CAF o un intermediario abilitato, che può occuparsi della compilazione e dell’invio.

Una volta trasmessa la DSU, i dati vengono elaborati dall’INPS e inseriti nell’elenco del mese successivo. Ad esempio, chi presenta la DSU a ottobre verrà inserito negli elenchi di novembre, e così via fino a gennaio 2026.

Lo sconto da 200 euro non arriva immediatamente: i fornitori di energia hanno fino a tre mesi di tempo per applicarlo in bolletta, a partire dal momento in cui ricevono i dati dall’ARERA. Questo significa che, anche se la DSU viene inviata a dicembre 2025, lo sconto potrebbe essere visibile tra gennaio e marzo 2026. Risparmiare 200 euro può sembrare poco, ma per molte famiglie significa riuscire a respirare in un periodo di rincari costanti.