Il capitolo cartelle esattoriali continua a occupare le prime pagine dell’agenda fiscale italiana. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Da un lato, i contribuenti sono alle prese con le scadenze della rottamazione quater, che prevede pagamenti dilazionati già avviati nei mesi scorsi. Dall’altro, all’orizzonte si intravede la rottamazione quinquies, attesa per il 2026 e che potrebbe trovare spazio nella prossima Legge di Bilancio.
Parallelamente a queste misure straordinarie, proseguono però le possibilità ordinarie di rateizzare i debiti fiscali, con importanti novità introdotte dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Il tutto in un’ottica di digitalizzazione, che sta rendendo sempre più semplice e immediata la gestione delle pratiche. Ecco tutte le novità, soprattutto in termini di modernizzazione e semplificazione.
La grande novità: il QR code per i contribuenti
A differenza delle rottamazioni, che prevedono la cancellazione parziale di sanzioni e interessi, la rateizzazione ordinaria non offre sconti sul debito complessivo. Rappresenta tuttavia una soluzione stabile e sempre disponibile per chi ha difficoltà a saldare in un’unica soluzione le somme richieste.

Negli ultimi mesi la procedura è diventata più accessibile. Grazie alla riforma della riscossione, infatti, a partire dal 2025 i piani standard potranno essere dilazionati fino a 84 rate mensili (contro le precedenti 72). Nei casi di maggiore complessità economica, e con apposita documentazione a supporto, resta la possibilità di arrivare fino a 120 rate.
Un altro vantaggio importante riguarda la semplificazione burocratica: per avviare il piano ordinario non è più necessario allegare particolari certificazioni o motivazioni, rendendo l’accesso molto più immediato.
La vera rivoluzione riguarda però la modalità di richiesta. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha introdotto un sistema basato su QR code che semplifica in maniera drastica l’intero processo.
Grazie a questo strumento, presente direttamente sulle comunicazioni inviate ai contribuenti, sarà possibile accedere in pochi secondi all’area riservata del sito ufficiale, richiedere online la rateizzazione, utilizzare un simulatore per calcolare l’importo delle singole rate prima di inoltrare la domanda.
Basterà inquadrare con lo smartphone il QR code riportato sulla cartella ricevuta per essere reindirizzati automaticamente alla sezione dedicata. Da lì, la procedura potrà essere completata in pochi minuti, senza dover ricorrere a computer o agli sportelli fisici.
Il sistema dei QR code rappresenta un passo decisivo verso la modernizzazione dei servizi fiscali. In un contesto in cui milioni di cittadini ogni anno devono gestire cartelle e piani di pagamento, la possibilità di operare in totale autonomia con il proprio telefono riduce tempi, file e incombenze burocratiche.





