In spiaggia stai attento, potresti prendere una multa salatissima. La vacanza, in questo caso, può costarti davvero caro.
L’estate è sinonimo di relax, di spensieratezza e di divertimento, ma attenzione: non puoi fare tutto ciò che ti passa per la mente in spiaggia. Non tutto è possibile, nemmeno in vacanza.
In tantissime località balneari il rispetto delle norme è fondamentale per scongiurare il rischio di infrazioni e dunque di applicazioni di sanzioni salate. Anche condotte che sembrano banali ed innocue possono essere, in realtà, vietate. Ecco, allora, un vademecum con le abitudini da evitare per non rovinarsi la vacanza.
Multe fino a 500€ in spiaggia, ecco i 5 errori che ti svuotano il portafogli
Uno dei comportamenti più gettonati in spiaggia riguarda l’uso improprio di palloni e di racchettoni per giocare a beach volley o ad altri sport. Spesso è vietato al di fuori delle aree predisposte, per ragioni di sicurezza e di tranquillità.

Infatti, c’è sempre il rischio di colpire involontariamente altri bagnanti e le ordinanze comunali sono chiarissime al riguardo: chi trasgredisce può essere obbligato al pagamento di una multa fino a 500 euro.
Anche ascoltare la musica ad alto volume, così come gli schiamazzi e i giochi rumorosi nelle ore centrali della giornata possono disturbare la quiete pubblica e, in alcuni casi, si può incorrere anche in una querela, con tutte le conseguenze del caso.
Tutti gli appassionati degli sport devono poi prestare particolare attenzione alle regole locali. Alcune spiagge, infatti, vietano la pratica di queste attività in prossimità delle aree riservate alla sola balneazione, proprio per evitare pericoli per i bagnanti. E i cani?
Portarli in spiaggia, purtroppo, non è sempre consentito dalla legge. Ogni Comune stabilisce le proprie regole: in assenza di divieti espliciti è sempre obbligatorio tenere il cane al guinzaglio e garantire il rispetto delle norme igieniche. In questo caso, la trasgressione può comportare l’applicazioni di una sanzione dall’importo di 400 euro ed oltre.
Attenzione poi ai falò, l’idea di trascorrere del tempo dinanzi al fuoco di notte con gli amici è molto allettante, ma meglio pensarci bene. Questa attività è vietata quasi ovunque per ragioni di tutela ambientale e di sicurezza dell’ordine pubblico.
Per il fumo, molte spiagge hanno introdotto il divieto di fumare le sigarette sia tradizionali sia elettroniche, anche per tutelare la salute dei non fumatori e ridurre l’inquinamento.
La spiaggia è un luogo pubblico, ma importante il rispetto degli altri e dell’ambiente. Conoscere le regole locali è importantissimo per vivere una vacanza senza brutte sorprese. Basta, in fondo, applicare buon senso e rispettare gli altri per godersi il mare, senza incorrere in sanzioni.





