Pensavi che il trasporto in ambulanza fosse sempre e comunque gratuito? Non è proprio così: ecco in quali casi e quanto devi pagare questo servizio.
Uno dei grandi vanti del nostro Paese è la sanità pubblica. Attraverso il pagamento regolare delle tasse, infatti, ogni cittadino finanzia i servizi sanitari che permettono a tutti – a prescindere dal reddito e dalle possibilità economiche – di accedere a medici, ospedali, farmaci e cura di ogni genere. Questo vale naturalmente anche per gli interventi di primo soccorso. Ma non molto sanno, che chiamare un’ambulanza non è sempre gratis.
Una notizia che potrebbe sorprendere molti, eppure, in realtà, ci sono molti casi in cui, potreste ritrovarvi con un conto salato da saldare se avete chiamato un’ambulanza di recente. Ecco in che casi si verifica e quanto potreste dover pagare.
Se fai così, paghi l’ambulanza: tutti i casi in cui il servizio non è gratuito
Il fatto che esistano alcuni casi in cui il servizio non è gratuito, non è un capriccio o un modo per rimpolpare le casse statali, ma una misura di tutela per tutte quelle occasioni in cui viene chiamata un’ambulanza per motivi futili. Far perdere tempo agli operatori sanitari impiegando un mezzo di soccorso che potrebbe potenzialmente salvare una vita da qualche altra parte, viene punito con una sorta di “sanzione”, una quota che arriva in seguito alla chiamata.

Ma non è l’unico caso in cui l’ambulanza si paga. Eccoli tutti:
- Se l’intervento non è disposto dalla centrale operativa del 118
- Se, alla fine dell’intervento di primo soccorso, il cittadino non viene ricoverato
- Se in ospedale non vengono riscontrati i motivi di urgenza presentati da chi ha chiamato
- Se il paziente è in condizioni cliniche sufficientemente stabili per essere trasportato diversamente
- Se cittadino ha rifiutato il trasporto dall’ambulanza ma ne ha poi fatto richiesta nuovamente
- Quando l’ambulanza è stata chiamata perché il paziente è sotto effetto di alcol e stupefacenti e non necessita alcun intervento
- Quando l’intervento dell’ambulanza è chiesto nonostante il parere medico avverso ,
- Quando la richiesta proviene dai sistemi automatici di allarme e il cittadino non l’ha annullata quando non necessaria
Tutti questi casi riportano ad una situazione in cui l’ambulanza poteva non essere chiamata. Il conto che arriva a casa ammonta fino a 150/200 euro, ma molto dipende dai chilometri trascorsi nel mezzo sanitario e dalle disposizioni comunali. Come spesso accade, infatti, anche in questo caso, il tutto è molto a discrezione dei singoli Comuni di riferimento.





