Brutte notizie per chi aspetta il rimborso del 730: ecco i dettagli e le curiosità che fanno la differenza e i dettagli
Molto spesso esistono novità che riguardano il settore economico- finanziario ma anche il modello della dichiarazione dei redditi e del 730 che, come sappiamo, sta subendo delle modifiche che riguardano il rimborso e chi lo aspetta: andiamo a vedere subito il motivo per cui questo dovesse slittare nel 2026 e a chi categorie di persone fa riferimento.
Solitamente chi presenta il modello 730 a Giugno ha la possibilità di avere un rimborso e la liquidazione di esso già prima dell’estate. Le cose, però, non sono del tutto chiare perché per alcuni soggetti per la liquidazione bisognerebbe aspettare fine anno o addirittura fino a marzo 2026.
Il motivo è davvero incredibile e abbiamo deciso di approfondirlo nel corso di questo prossimo paragrafo soprattutto per i controlli previsti dall’Agenzia delle entrate che fanno il loro corso e sono importantissimi soprattutto per capire cosa potrebbe accadere a determinati soggetti in questione.
730, il rimborso potrebbe slittare a marzo: andiamo a vedere i dettagli
Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, chi ha diritto al rimborso che supera i 4000 euro potrebbero esserci ritardi abbastanza corposi nella liquidazione. Questa vale sia per chi lo attende dall’Agenzia delle entrate e sia per chi lo attende in busta paga, tanto per chi lo presenta in autonomia, quanto per chi si avvale dell’ausilio di Caf e patronati.

Quando si tratta dei famosi rimborsi fiscali, l’Agenzia delle entrate effettua dei controlli mirati alla prevenzione delle frodi e fa particolare riferimento agli importi superiori ai 4000 euro.
Sul modello 730, i controlli sono preventivamente tre:
- controllo automatico
- controllo formale
- controllo di merito
Se sono previsti ulteriori controlli, questi vengono sanciti dall’articolo 5, comma 3-bis del Dlgs 175 del 21 novembre 2014. L’Agenzia delle Entrate ha quattro mesi di tempo per effettuare i controlli preventivi e per un breve periodo sono congelati anche se essi devono comunque garantire l’erogazione da qui a 6 mesi.
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha a disposizione quattro mesi dalla scadenza di presentazione ma non oltre marzo 2026 ossia, come vi abbiamo detto, entro sei mesi dalla scadenza per la presentazione del modello.
Ovviamente questo non avviene sempre, bisogna dire anche che questi rimborsi possono avvenire automaticamente e senza problemi tanto che il rimborso potrebbe essere liquidato anche prima.