Il codice fiscale, quando si va in farmacia, è alquanto importante, in quanto consente di risparmiare. Ecco come fare
Ogni volta che andiamo in farmacia, ci viene chiesto, al momento del pagamento, di fornire la tessera sanitaria. Qualsiasi sia l’acquisto che abbiamo fatto, che si tratti di una tachipirina, di una pomata, di un analgesico oppure di una crema idratante, la richiesta che la farmacista ci farà alla cassa, sarà sempre la stessa: di fornire la tessera sanitaria.
Ormai eseguiamo questo gesto in via del tutto meccanica e, spesso, non conosciamo realmente le dinamiche che stanno dietro questa richiesta. Il motivo principale è il risparmio: presentare la tessera sanitaria in farmacia, infatti, ci consente di avere accesso a delle detrazioni, anche considerevoli. È davvero molto importante essere informati e consapevoli, in quanto cittadini, di quali sono i nostri diritti e i nostri doveri.
Spesso e volentieri, infatti, un semplice gesto può davvero fare la differenza sul nostro conto. Il codice fiscale può davvero farci risparmiare una cifra considerevole.
Tessera sanitaria in farmacia: ecco perché è fondamentale presentarla per risparmiare
Presentare la tessera sanitaria in farmacia è un gesto che, ormai, facciamo in via automatica. Dietro a quel semplice passaggio c’è in realtà una logica ben precisa, che ha a che fare con il nostro portafoglio e con il rapporto che abbiamo con il fisco.

Infatti, la tessera sanitaria, grazie al codice fiscale, serve a registrare in modo tracciabile le spese mediche e farmaceutiche che sosteniamo. Si tratta di una condizione fondamentale per poterle detrarre nella dichiarazione dei redditi e ottenere un piccolo, ma significativo, risparmio sulle imposte.
In parole semplici: passando la tessera, lo scontrino si trasforma in uno “scontrino parlante”, ovvero un documento fiscale valido che riporta il codice fiscale dell’acquirente e la natura della spesa effettuata. È questo che consente allo Stato di riconoscerci una detrazione del 19% sulla parte delle spese sanitarie che supera i 129,11 euro all’anno.
Tutto questo si concretizza attraverso il Modello 730, ossia il documento con cui milioni di italiani dichiarano ogni anno i propri redditi. Compilarlo in modo corretto permette di ottenere rimborsi, evitare errori e soprattutto recuperare quei soldi che ci spettano di diritto. Se vi sembrava solo burocrazia, forse ora la tessera sanitaria in farmacia assume un significato nuovo: è uno strumento di consapevolezza e, perché no, anche di risparmio, alquanto importante.