Nuove regole che riguardano le bollette di luce e gas che scattano tra pochissimo: ecco di che si tratta, tutti i dettagli
Molto spesso i nostri lettori sono sempre più informati su quello che accade nel settore economico-finanziario e, tra queste, oggi vi parleremo delle nuove regole che coinvolgono le bollette di luce e gas che possono cambiare tutto: ecco di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che lasciano senza parole.
Nel corso di questo periodo storico, pare che i rincari sono sempre dietro l’angolo e il sostegno economico è necessario per moltissime famiglie. Inoltre, anche le bollette di luce e gas non fanno altro che aumentare tanto da creare grossi problemi nelle famiglie abbastanza numerose che non riescono a fronteggiare il problema.
Molto spesso, vi sono alcuni enti che apparentemente offrono soluzioni convenienti e bollette sempre più complicate da decifrare, il consumatore medio si ritrova spesso confuso e spaesato. Proprio per questo, l’Autorità Conveniente è intervenuta in questa questione introducendo nuove regole.
Andiamo a veder di che cosa si tratta, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda che possono cambiarti la vita.
Bollette della luce e del gas, cosa sta per cambiare
L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente è intervenuta per regolarizzare laddove vi sono grossi problemi e, dal 1° luglio 2025, entreranno in vigore nuovi obblighi di trasparenza per i venditori di luce e gas. Le bollette da questa data in pii saranno sicuramente più semplici da decifrare tanto da modificare persino il formato.

La prima pagina fungerà da frontespizio unificato, mentre la seconda pagina illustrerà invece la composizione dettagliata dei costi secondo lo schema “quantità x prezzo”, con una chiara distinzione tra costi di vendita, oneri di rete, imposte, accise, bonus e canone Rai.
Inoltre, il Codacons interviene affermando che ci deve essere chiaro nei contratti e nelle bollette siano chiaramente indicati anche i riferimenti per tutelarsi contro pratiche scorrette. E, in aggiunta, anche Consumerismo No Profit evidenzia un punto critico ossia il fatto che manca nelle bollette e del mercato libero del prezzo reale della materia prima.
Il Presidente Luigi Gabriele, però, dice la sua in maniera chiara e decisiva: “Questi dati, disponibili fino a pochi anni fa, oggi non sono più chiaramente indicati eppure rappresentano l’unico vero parametro per confrontare le offerte”.