Legge 104, tutta la verità sulla richiesta: ecco quali sono le nuove regole, tutti i dettagli e le curiosità della vicenda
Molto spesso i nostri lettori sono sempre interessati a capire qualcosa in più circa i dettagli economici e finanziari del nostro Bel paese. Tra questi, sicuramente, rientra la legge 104 m soprattutto fino a che grado di parentela si potrebbe chiedere: finalmente in questo articolo vi forniremo tutte le risposte di cui avete bisogno.
La legge 104, come tutti sanno perfettamente, è una di quelle leggi che viene riconosciuta a coloro che assistono familiari con disabilità, soprattutto perché per ognuno di noi la famiglia è il dono più prezioso che ci sia ed è il porto più sicuro di ciascuno di noi.
La famiglia, quindi, come cantava Claudio Baglioni, non è altro che “Sotto un quadrato di stelle dentro i cortili dei palazzi e la famiglia a comprare il cappotto nuovo e tutti intorno a dire come gli stava…”. Può non essere pura e perfetta ma se abbiamo un problema è proprio la famiglia che ci deve accogliere e aiutare laddove ne abbiamo bisogno.
Proprio chi ha disabilità questo lo sa bene: andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità proprio sulla Legge 104 e a chi spetta.
Legge 104, ecco a che grado di parentela ti spetta
Chi si prende cura di una persona non autosufficiente lo può fare ma seguendo anche dei diritti che gli spettano come la legge 104. Una forma di aiuto indubbiamente importante, dove la legge riconosce delle misure ad hoc ai familiari che prestano assistenza, come ad esempio i permessi Legge 104 di cui vi abbiamo appena parlato.

In moltissimi ci hanno chiesto fino a che parentela si può richiedere a legge 104 e, proprio il sito dell’INPS ci spiega tutto nei minimi dettagli.
Si legge: “Il diritto può essere esteso ai parenti e agli affini di terzo grado soltanto qualora i genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto (articolo 1, commi 36 e 37, legge 76/2016) della persona con disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti”.
Ma qual è la differenza tra parenti e affini? Con il termine parenti a si fa riferimento al rapporto che intercorre tra persone che discendono da uno stesso antenato, mentre gli affini fa riferimento al rapporto che si crea tra una persona e i parenti del proprio coniuge.