730, fai molta attenzione all’errore più comune fatto da chi ha figli. Può costarti caro ma molti lo ignorano.
La stagione della dichiarazione dei redditi è ufficialmente cominciata e con essa è tornato anche il consueto appuntamento con il Modello 730. Per molti contribuenti italiani questo modulo rappresenta un passaggio obbligatorio e spesso stressante che può però trasformarsi in un’opportunità di risparmio se compilato correttamente.
Quando in famiglia ci sono figli a carico, però, è bene prestare particolare attenzione. Un piccolo errore pul tradursi in una differenza significativa da pagare al Fisco. Ma vediamo meglio a cosa si dovrebbe fare molta attenzione.
L’errore che molti commettono (e che può costare caro)
Tra le insidie più frequenti nella compilazione del 730 c’è una dimenticanza tanto semplice quanto potenzialmente dannosa: non indicare correttamente i figli a carico o (peggio ancora) non indicare l’intera quota spettante per ciascun genitore. Questo può compromettere le detrazioni fiscali spettanti e far lievitare il saldo da versare riducendo drasticamente il rimborso atteso.

Le detrazioni per i figli a carico variano in base al reddito complessivo e alla presenza di eventuali disabilità ma restano una componente essenziale della dichiarazione per milioni di famiglie. Per ogni figlio minorenne o studente universitario (fino ai 24 anni, con specifiche condizioni) può dare diritto a detrazioni che se non correttamente applicate vengono perse.
Come funziona la suddivisione delle detrazioni
Nel caso di genitori separati, le detrazioni per i figli devono essere suddivise al 50% tra entrambi. Tuttavia è possibile attribuire il 100% della detrazione a un solo genitore, se l’altro non ha capacità reddituale, o su accordo tra le parti. In questo caso è fondamentale compilare correttamente i relativi campi nel 730.
Omettere questa informazione o indicarla erroneamente può portare al mancato riconoscimento della quota spettante, con conseguenze economiche di certo non piacevoli. Nel caso di genitori separati o divorziati, inoltre, le regole si fanno ancor più specifiche. A esempio se il figlio è affidato in via esclusiva a un solo genitore, la detrazione compete esclusivamente a quest’ultimo (salvo diverso accordo).
Occhio agli altri benefici legati ai figli
Un errore nella sezione relativa ai familiari a carico può influire non solo sulle detrazioni base ma anche su ulteriori agevolazioni come la detrazione per le spese di istruzione, le spese universitarie, le attività sportive praticate dai figli, le spese mediche sostenute per i minori e le detrazioni per i canoni di locazione degli studenti fuori sede.
Il suggerimento resta sempre lo stesso: non affidarsi al fai-da-te se non si è sicuri di come compilare ogni sezione del 730, soprattutto quando si parla di figli a carico.