Attenzione al modello 730! Il rimborso può trasformarsi in un pagamento se si commette questo errore fiscale.

Ogni primavera migliaia di italiani si preparano a compilare il 730 con un certo ottimismo. Le detrazioni per le spese mediche, assicurazioni, mutui e altri oneri sostenuti nel corso dell’anno danno spesso l’impressione positiva di un credito in arrivo dall’Agenzia delle Entrate. Ma c’è un ma. Dietro l’illusione di un rimborso facile si nasconde un’insidia che ha purtroppo già colpito molti: l’indicazione errata dei familiari a carico.

Il problema nasce quando non si aggiornano per tempo i dati relativi ai propri congiunti, in particolare nel caso in cui questi inizino a percepire un reddito durante l’anno. Una situazione tutt’altro che rara, soprattutto in famiglie con figli giovani che trovano lavori stagionali o temporanei.

Occhio a non commettere questo errore madornale sui figli a carico nel 730

La normativa fiscale parla chiaro. Per essere considerato a carico, un familiare non deve superare una certa soglia di reddito annuo. Attualmente, si parla di 2.840,51 euro per i maggiori di 24 anni, mentre per i più giovani il limite si estende a 4.000 euro. Una volta superato il tetto, anche di poco, il familiare non è più fiscalmente a carico e le detrazioni che si continuano ad applicare in busta paga diventano indebite.

errore 730 perdi il rimborso
Controlla sempre questa parte del 730 – diritto-lavoro.it

Il problema è che pochi si ricordano di aggiornare il cosiddetto “modello detrazioni” che viene solitamente compilato all’inizio del rapporto di lavoro e poi lasciato invariato per anni. Il datore di lavoro, infatti, non ha l’obbligo di verificare la veridicità di quei dati, applica semplicemente quanto dichiarato dal dipendente. Che si assume quindi la totale responsabilità di quanto viene comunicato.

Il risultato è un’amara sorpresa nel 730. Non solo niente rimborso ma anche la necessità di restituire le somme percepite in più con un conguaglio IRPEF da saldare.

Il 2024 orma non si può correggere, ma per evitare di ripetere lo stesso errore nel 2025 è fondamentale agire subito. Chi sa che un familiare ha iniziato a lavorare e guadagnare deve aggiornare il modello detrazioni il più celermente possibile. Così si evita di incorrere in sanzioni spiacevoli salassi al momento della dichiarazione dei redditi del prossimo anno.

Un consiglio valido per tutti è non dare mai per scontato, per nessuna ragione, il rimborso. In materia fiscale, anche un piccolo e apparentemente insignificante dettaglio può fare la differenza tra incassare e dover restituire quanto ricevuto. Prestate quindi sempre massima attenzione a ogni riquadro nel 730 e, nel caso, fatevi aiutare da un Caf per la compilazione.