Nuovo bonus da 760 euro a disposizione per tanti contribuenti, scopriamo i dettagli di questo sostegno e cosa è necessario fare per averlo.
I bonus sono molto importanti per i cittadini italiani, specialmente considerando le difficoltà economiche che riguardano milioni di persone in Italia in questo momento. Proprio per questa ragione, quando c’è un bonus da tenere in considerazione, è giusto parlarne e non trascurarlo. Così faremo all’interno di questo articolo, che ci porta a considerare un bonus da 760 euro.
Quest’ultimo a chi spetta e cosa si deve fare per averlo? Stiamo parlando di un’agevolazione che permette di avere una riduzione di imposta sull’Irpef lora dovuta, anche se vanno considerate specifiche e precise condizioni.
Bonus mutuo di 760 euro, a chi spetta e come averlo
Definito anche Bonus Mutuo, consente a chi lo paga di poter avere uno sconto o un rimborso sugli interessi passivi versati alla banca per il mutuo ipotecario acceso per l’acquisto della casa in cui si vive e si dimora. Ma a chi spetta e come si può ricevere? Tale bonus riguarda gli interessi passivi che si versano alla banca per l’acquisto della casa in cui viviamo, ma anche gli oneri accessori e le quote di rivalutazione corrisposte in dipendenza di mutuo.

Per quanto riguarda l’agevolazione stessa, viene concessa tramite detrazione fiscale che spetta a coloro che nel 2024 hanno sostenuto l’onere degli interessi passivi del mutuo ipotecario, ma anche degli oneri accessori. La misura arriva al 19% della spesa sostenuta entro 4.000 euro l’anno da sottrarre all’imposta lorda dovuta. La condizione necessaria per sfruttare questo bonus è la seguente: il mutuo deve essere garantito da una ipoteca immobiliare e sottoscritto massimo un anno prima dell’acquisto dell’immobile posto a garanzia. Il diritto alla detrazione spetta solo a chi è intestatario del mutuo e proprietario dell’immobile.
Per usufruire del beneficio, l’acquirente deve destinare l’abitazione principale per sé e i suoi familiari. Le detrazioni per gli interessi passivi del mutuo riguardano sia la prima casa che l’abitazione principale. sempre parlando del bonus mutuo, è fondamentale che l’abitazione sia stata spostata per motivi di lavoro o per ricovero e che l’immobile non sia stato affittato, ma anche che la residenza si sposti per lasciare nell’abitazione un familiare, figlio o coniuge che sia, che apparteneva in passato al nucleo familiare. In questi casi, non c’è da temere niente perché il bonus non viene estinto. Si tratta sicuramente di un supporto notevole per chi ne vuole fare uso.