L’INPS permette di pagare i contributi a metà, ma attenzione: serve una domanda ufficiale. Ecco il regalo dell’INPS per questo 2025.
Con l’arrivo delle prime scadenze contributive del 2025, senza ombra di dubbio, arriva anche una notizia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tanti lavoratori autonomi.
L’INPS, infatti, ha pubblicato le istruzioni operative per richiedere l’agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2025, la n. 207 del 2024, che consente una riduzione significativa dei contributi dovuti. Un vero e proprio regalo, considerando il peso che le imposte rappresentano per chi ogni giorno si batte per portare avanti la propria attività.
Cosa dice l’INPS sui contributi del 2025
Come spesso accade, non tutto è così semplice. L’accesso a questo beneficio non è automatico. Chi vuole approfittare dello sconto dovrà presentare una specifica istanza, utilizzando esclusivamente i canali telematici ufficiali messi a disposizione dall’INPS. Insomma, niente carta e penna: serve un po’ di dimestichezza con i servizi online. Nonostante il modulo per la domanda debba ancora essere pubblicato ufficialmente, i contribuenti sono già stati autorizzati ad applicare la riduzione, in vista della scadenza fissata per il 16 maggio 2025.
La misura riguarda in particolare artigiani e commercianti, due categorie che, negli ultimi anni, hanno dovuto affrontare sfide economiche non da poco. In un periodo storico in cui ogni aiuto può fare la differenza, pagare la metà dei contributi è, senza ombra di dubbio, un’opportunità da cogliere al volo. Chi rientra nei parametri stabiliti dalla normativa potrà, dunque, alleggerire in modo concreto il carico fiscale e magari reinvestire le risorse risparmiate nella propria attività.

C’è però da dire che la rapidità sarà fondamentale. Appena il modulo verrà reso disponibile, bisognerà muoversi subito per non rischiare di perdere l’agevolazione. In questo senso, l’INPS ha annunciato che informerà tempestivamente i contribuenti attraverso i suoi canali ufficiali, ma sarà comunque importante restare aggiornati e controllare spesso il sito istituzionale.
Un altro aspetto da considerare riguarda i requisiti specifici. Sebbene il quadro normativo generale sia chiaro, restano da definire alcuni dettagli pratici su chi, effettivamente, potrà beneficiare della misura. Si parla, ad esempio, di limiti reddituali e di requisiti legati alla regolarità contributiva pregressa. Aspetti che, infatti, verranno chiariti nei prossimi aggiornamenti ufficiali.
Quel che è certo è che per artigiani e commercianti questa riduzione contributiva rappresenta una boccata d’ossigeno. In un’epoca di incertezze e di costi in continua crescita, poter pagare la metà dei contributi è qualcosa che può incidere in modo reale sulla stabilità finanziaria di tante piccole imprese.
Insomma, l’INPS, grazie alla Legge di Bilancio 2025, ha messo sul piatto un’occasione che non capita tutti i giorni. Però, ora tocca ai diretti interessati non lasciarsela scappare, preparando la documentazione necessaria e seguendo da vicino tutte le indicazioni operative che verranno fornite. Per chi saprà muoversi per tempo, potrebbe davvero essere il momento giusto per respirare un po’ più a cuor leggero.