Se l’Agenzia delle Entrate ti ha inviato questa comunicazione sei fortunato. Significa che non devi sborsare un euro. Ecco di cosa si tratta e perché viene inviata questa comunicazione.
Con il provvedimento del 17 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha semplificato la comunicazione dell’esito dei controlli fiscali, anche quando non emergono irregolarità.
Che l’Agenzia delle Entrate possa avviare controlli sui contribuenti non è certo una novità, però quello che cambia — e finalmente in meglio — è il modo in cui vengono gestite e comunicate le conclusioni di queste verifiche.
Quando e perché arriva questa comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate
Con il provvedimento pubblicato il 17 aprile 2025, l’Agenzia ha ufficializzato nuove modalità operative per chiudere le attività istruttorie, anche quando queste non rilevano errori o comportamenti scorretti. Un passaggio importante, che attua quanto già previsto dal decreto-legge n. 73 del 2022, ma che adesso entra concretamente nella vita di chi, magari, si è visto oggetto di controlli senza poi sapere più nulla.
Fino a ieri, non era raro trovarsi sotto verifica e, in assenza di comunicazioni, vivere nell’incertezza per mesi. Ora, invece, cambia tutto: l’Agenzia delle Entrate ha l’obbligo di notificare al contribuente la conclusione di un controllo anche quando questo si chiude senza rilievi. Una novità che sembra banale, ma che ha un impatto enorme in termini di trasparenza e serenità per chi rispetta le regole.

Il testo ufficiale, pubblicato direttamente sul sito dell’Agenzia, chiarisce che questa nuova procedura riguarda sia i controlli automatizzati che quelli più approfonditi, come gli accertamenti veri e propri. Se non emergono anomalie, sarà comunicato esplicitamente. Questo passaggio è fondamentale per ristabilire un rapporto più chiaro e corretto tra fisco e contribuente. Perché, diciamolo, la percezione diffusa è che una volta finiti nel mirino, uscirne sia complicato anche quando si è completamente in regola. Da oggi, invece, almeno in teoria, sarà tutto più lineare.
Ovviamente, resta il fatto che i controlli fiscali non sono mai una passeggiata. Nessuno ama essere contattato dall’Agenzia delle Entrate, nemmeno chi ha sempre fatto tutto secondo le regole. Però sapere che, se tutto è a posto, arriverà una comunicazione ufficiale di chiusura senza sanzioni o accertamenti, è un bel passo avanti. Senza contare che questo rende anche più efficiente il lavoro degli intermediari fiscali, come commercialisti e consulenti, che potranno gestire meglio i rapporti con i clienti e chiudere le pratiche con maggior certezza.
In pratica, si tratta di una semplificazione che va nella direzione giusta, quella di un fisco un po’ più vicino al cittadino e meno percepito come una minaccia costante. La strada è ancora lunga, certo, però segnali come questo fanno ben sperare in un sistema fiscale più moderno, trasparente e – perché no – anche più umano.