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Novità Jobs Act in breve

Illegittimo il patto di prova inutile

Novità Jobs Act in breve

Si indicano di seguito, in breve, le novità introdotte dal D.L. n. 34/2014 – Jobs Act – convertito in L.n. 78/2014 (“Conversione in legge, con modificazioni del decreto – legge 20 marzo 2014, n. 34, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese”) pubblicata in data 12 maggio 2014 nella Gazzetta Ufficiale e che entrerà in vigore oggi, 20 maggio 2014.

TEMPO DETERMINATO:

Causa: il contratto a tempo determinato può essere sottoscritto senza la specificazione della causa per un massimo di 36 mesi;

Proroghe: non più di 5, indipendentemente dal numero dei rinnovi

Limiti numerici: i lavoratori assunti a termine non possono essere più del 20% dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato in forza dal 1° gennaio dell’anno di assunzione. I datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti possono assumere una sola persona con contratto a tempo determinato.

APPRENDISTATO:

Formazione: è consentita la redazione scritta in forma sintetica del piano formativo individuale tramite formulari e moduli predisposti dalla contrattazione collettiva;

Formazione Pubblica: le Regioni, entro 45 giorni dall’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante, deve comunicare al datore di lavoro le modalità di attuazione della formazione pubblica.

Stabilizzazione: per le imprese con almeno 50 dipendenti vi sarà l’obbligo di confermare il 20% dei contratti di apprendistato stipulati nei 36 mesi precedenti prima di poter assumere nuovi lavoratori con contratto di apprendistato.

Retribuzione: la retribuzione relativa alle ore di formazione è riducibile al 35% per i contratti di apprendistato di primo livello.

DURC:

Dematerializzazione: sarà sufficiente una interrogazione on line presso i portali dell’INPS, dell’INAIL e delle Casse Edili inserendo semplicemente il proprio codice fiscale, per verificare la regolarità della posizione contributiva. Tale interrogazione avrà una validità di 120 giorni dalla data di verifica. Interverrà prossimamente un decreto ministeriale per la definizione delle modalità di dematerializzazione del DURC.

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