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Disoccupazione, quando spetta e quando non spetta l’indennità

Naspi in caso di risoluzione del rapporto e previsioni del Decreto Agosto

Occorre innanzi tutto premettere che la disoccupazione si verifica quanto un lavoratore perde involontariamente l’occupazione (si parla naturalmente di rapporto di lavoro subordinato). In tali casi se il lavoratore è in possesso di determinati requisiti può presentare domanda presso l’Inps per ottenere l’indennità di disoccupazione ossia una prestazione in denaro, calcolata sulla media delle retribuzioni percepite nell’ultimo biennio, che va a sostituire temporanemente la retribuzione non più percepita a causa della perdita del posto di lavoro.

L’indennità di disoccupazione spetta alle seguenti categorie di lavoratori:

L’indennità di disoccupazione invece non spetta:

E’ bene precisare ancora che secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 297/2002 per stato di disoccupazione si intende la condizione del soggetto privo di lavoro e che sia immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di una attivita’ lavorativa; disoccupati di lunga durata sono coloro che, dopo aver perso un posto di lavoro, siano alla ricerca di una nuova occupazione da piu’ di dodici mesi o da piu’ di sei mesi se giovani; inoccupati di lunga durata, sono coloro che, senza aver precedentemente svolto un’attivita’ lavorativa, siano alla ricerca di un’occupazione da piu’ di dodici mesi o da piu’ di sei mesi se giovani; infine donne in reinserimento lavorativo, sono quelle che, gia’ precedentemente occupate, intendano rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno due anni di inattivita’.

E’ importante evidenziare che per ottenere l’indennità di disoccupazione è necessario che il lavoratore disoccupato abbia fornito ai Centri per l’impiego la propria dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa.

Esistono due tipi di indennità di disoccupazione: ordinaria e ridotta.

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