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Decreto Fiscale, assegno per genitori separati e altri provvedimenti

Comunicazione lavoratori autonomi occasionali, integrazione FAQ

Si discute oggi nell’Aula del Senato la conversione in legge del Decreto Fiscale (D.L. 21 ottobre 2021, n. 146), nel quale sono previsti, tra le altre cose, emendamenti che introdurranno novità come l’assegno per i genitori separati in stato di bisogno, una mini-proroga di 9 giorni per la rottamazione ter e il saldo – stralcio scaduta alla fine di novembre.
Inoltre, sarà prolungato da 150 a 180 giorni anche il termine per pagare le cartelle esattoriali che l’Agenzia delle Entrate ha ripreso ad inviare da settembre ai contribuenti e che erano state sospese durante l’emergenza Covid. Gli avvisi bonari rateizzati, con scadenza tra 16 settembre e 16 dicembre del 2020, sospesi sempre a causa del Covid, potranno essere pagati il 16 gennaio 2022.

ASSEGNO PER I GENITORI SEPARATI IN STATO DI BISOGNO

Nel Decreto Fiscale è previsto anche di un assegno per genitori separati in stato di bisogno da utilizzare per pagare parzialmente o totalmente l’assegno di mantenimento dovuto per i figli o il coniuge. A tal fine è stato istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze un Fondo con una dotazione di 10 milioni di euro. L’importo massimo dell’assegno per i genitori separati in stato di bisogno sarà erogato nell’importo massimo di 800 euro mensili.

CIG – COVID 19

Fino al 31 dicembre 2021 potranno essere nuovamente presentate le domande per la CIG – Covid-19, scadute il 30 settembre scorso.

RINNOVO DEI CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE

Viene prorogata la possibilità di rinnovare i contratti di somministrazione oltre i 24 mesi per i lavoratori che hanno un contratto a tempo indeterminato con l’agenzia, come durante l’emergenza Covid, e cioè fino al 30 settembre 2022, poi ritornerà l’obbligo di assunzione.

CUMULABILITÀ RETRIBUZIONE E ASSEGNO DI INVALIDITÀ

Il Decreto Fiscale poi consentirà anche la possibilità di cumulo della retribuzione con l’assegno di invalidità che sarà consentita entro il tetto massimo di euro 4.931,00, in precedenza vietato. In tal modo il provvedimento consentirà anche coloro che hanno una invalidità parziale di poter cumulare i due emolumenti, evitando così di versare in stato di povertà.

ESENZIONE IMU

Il Decreto Fiscale sul punto stabilirà che l’esenzione IMU potrà essere applicata solo ad una abitazione del nucleo familiare che se i coniugi, ad esempio, vivono in due Comuni differenti.

EQUIPARAZIONE DELLA QUARANTENA ALLA MALATTIA

Viene prorogata l’equiparazione della quarantena covid alla malattia fino al 31 dicembre 2021.

In assenza di dati specifici sull’entità degli importi di malattia dei soggetti non assicurati, la misura dispone che l’INPS riconosca, ai datori di lavoro, un rimborso forfettario pari a euro 600 per lavoratore

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