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FNC – Fondo Nuove Competenze, aggiornamento faq

Fondo Nuove Competenze, domande dal 13 dicembre

L’ANPAL, il 1° giugno 2021, ha introdotto la nuova sezione delle Faq relativa alla documentazione che le aziende devono inviare per richiedere il saldo del FNC – Fondo Nuove Competenze. Il FNC, come è noto, è il Fondo per l’innovazione destinato ai datori di lavoro e ai lavoratori per favorire il rilancio delle politiche attive e contrastare gli effetti economici nefasti generati dall’epidemia da covid-19. Il FNC permette infatti alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del FNC, grazie ai contributi dello Stato e del FSE – PON SPAO, gestito da ANPAL.

Di seguito le faq sulla Documentazione saldo.

1.Quali sono i documenti che l’istante del contributo deve presentare ai fini della richiesta e liquidazione del saldo? In aggiunta a quanto espressamente previsto dall’avviso, ci sono ulteriori obblighi verso ANPAL in tema di tenuta e messa a disposizione della documentazione inerente alle attività finanziate con il FNC?

L’art. 6.2 dell’avviso prevede gli obblighi relativi ai termini temporali per la richiesta di saldo, attraverso la compilazione del “Modello richiesta di saldo”, e alla documentazione obbligatoria da allegare, che si sostanzia in:

Si specifica, inoltre, che al fine di garantire la disponibilità e l’accesso alla documentazione inerente alle attività di sviluppo delle competenze finanziate dal FNC, in occasione dei controlli operati dai preposti organi dello Stato, dell’Autorità di Gestione del PON SPAO, nonché dell’Unione Europea, l’istante è tenuto a conservare tutti i documenti di natura amministrativa sotto forma di originali o di copie conformi per almeno 10 anni dalla data di approvazione dell’istanza. I documenti amministrativi da conservare devono consentire di:

A fini della inclusione del percorso di sviluppo di competenze di un lavoratore entro la richiesta di saldo presentata, è necessario che il lavoratore abbia ottenuto in esito al percorso di sviluppo delle competenze 3 il documento di attestazione/certificazione delle stesse acquisite come previsto dall’Avviso.

3.In merito al punto “Apprendimenti conseguiti” del format 7, è sufficiente per il buon esito della richiesta di saldo e la validazione dello stesso, che sia indicato il solo punto “standard di apprendimenti definiti da quadri di riferimento delle competenze settoriali”?

È possibile omettere il riferimento all’Atlante solo per le competenze trasversali (es. competenze linguistiche) e per le soft skills che non trovano riferimento nell’Atlante (cfr. nota n. 1 allegato 7 “Format Attestato”). Per queste tipologie di risultati dell’apprendimento possono essere indicati i riferimenti disponibili nel Repertorio nazionale e regionale e/o gli standard di apprendimento definiti dai Quadri di riferimento comunitari delle competenze settoriali.

Al fine di agevolare l’iter di istruttoria dell’istanza e della richiesta di saldo, si consiglia di descrivere il percorso di sviluppo delle competenze secondo le modalità di messa in trasparenza/certificazione delle competenze della regione di competenza o in alternativa, nel caso in cui il percorso si concluda con attestato, secondo le modalità di attestazione previste dall’Allegato 6 e dall’Allegato 7 dell’Avviso.

4.In merito ai progetti approvati, visto che precedentemente alla nota non veniva richiesto di indicare in fase progettuale il riferimento ai Quadri Europei delle competenze trasversali e delle soft skill (QCER, DigComp, e-CF, Key Competences), è possibile dopo l’approvazione provvedere a fornire l’indicazione con un raccordo?

Qualora si tratti di competenze trasversali (es. competenze linguistiche) e di soft skills che non trovano riferimento nell’Atlante è possibile effettuare l’indicazione attraverso un raccordo con gli standard di apprendimento definiti dai Quadri di riferimento comunitari delle competenze settoriali.

5.In merito ai corsi che sono risultati necessari all’impresa ma per i quali non sia possibile indicare un quadro di riferimento sarà sufficiente indicare i contenuti riportati nei progetti approvati?

Come specificato nell’allegato 6 “Set minimo delle informazioni” e nell’allegato 7 “Format Attestato” è possibile descrivere attività e/o competenze dei percorsi non ricomprese nel Repertorio e nell’Atlante rispettando però le “logiche” (competenze o attività) del Repertorio e dell’Atlante. Per quanto riguarda la messa in trasparenza e attestazione delle competenze acquisite in esito ai percorsi di sviluppo, quando i risultati dell’apprendimento sono riferiti a competenze tecnico professionali deve essere sempre indicato il riferimento all’Atlante. Si può omettere il riferimento all’atlante solo per le competenze trasversali (es. competenze linguistiche) e per le soft skills che non trovano riferimento nell’Atlante. Per queste tipologie di risultati dell’apprendimento possono essere indicati i riferimenti disponibili nel Repertorio nazionale e regionale e/o gli standard di apprendimento definiti dai Quadri di riferimento comunitari delle competenze.

(Fonte: ANPAL)

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