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Incentivi assunzioni giovani, le altre agevolazioni contributive: 

L’ANPAL – Agenzia per le Politiche Attive del Lavoro ha di recente pubblicato alcuni documenti contenenti le istruzioni circa gli incentivi per le assunzioni di giovani con contratto a tempo indeterminato, soprattutto per le regioni del Sud d’Italia (v. anche: Sgravi assunzioni giovani, l’esonero contributivo per il 2017/18).

E di incentivi per le assunzioni dei giovani ci parla anche l’articolo pubblicato oggi (16.12.2017) dal Sole 24 Ore (Firma: Ornella Dacqua e Alessandro Rota Porta; Titolo: “Garanzia Giovani e Sud: le altre chance per l’occupazione”) che vi proponiamo.

Ecco l’articolo.

Per gli altri incentivi alle assunzioni dei giovani arrivano le prime istruzioni dell’Anpal. La neonata Agenzia per le politiche attive del Lavoro ha pubblicato nei giorni scorsi tre decreti direttoriali rivolti ad altrettante misure di agevolazione.

Il primo decreto riguarda il bonus Occupazione Sud, ovvero lo sgravio contributivo per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato effettuate nel Mezzogiorno, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017 (NDR: v. Decreto Direttoriale n. 367 del 2016).

L’agevolazione si applica alle assunzioni, anche in apprendistato professionalizzante, effettuate dai datori di lavoro ubicati in: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.

I lavoratori interessati sono i disoccupati con le seguenti caratteristiche: giovani tra 16 e 24 anni, oppure con almeno 25 anni ma privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. L’incentivo è riconosciuto anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a tempo determinato o in caso di lavoro a tempo parziale ed è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite massimo di 8.060 euro per lavoratore assunto.

L’altra agevolazione, denominata bonus Occupazione giovani, è sempre pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite di 8.060 euro annui per giovane assunto (NDR: v. Decreto Direttoriale n. 394 del 2016).

Possono accedervi i datori di lavoro privati che, senza esservi tenuti, assumano quest’anno giovani registrati al “Programma operativo nazionale iniziativa occupazione giovani”, ovvero quelli di età compresa tra i 16 e i 29 anni (che abbiano assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione, se minorenni) che non siano inseriti in un percorso di studio o formazione e che risultano essere disoccupati, ai sensi dell’articolo 19, del Dlgs 150/2015.

L’incentivo è riconosciuto per le assunzioni effettuate con questi contratti:

a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;

apprendistato professionalizzante;

a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, la cui durata sia inizialmente prevista per un periodo pari o superiore a sei mesi (in questo caso il bonus è ridotto).

Sia per il bonus Sud che per Occupazione giovani, i datori di lavoro devono inoltrare un’istanza preliminare di ammissione all’Inps in via telematica, indicando i dati relativi all’assunzione effettuata o che intendono effettuare, con le modalità che verranno definite dallo stesso istituto.

Infine, il terzo decreto riguarda il programma Garanzia giovani: il provvedimento Anpal chiarisce che il cosiddetto superbonus per la trasformazione dei tirocini attuati in questo programma va fruito entro il 28 febbraio 2018, a pena di decadenza. L’agevolazione consiste in un bonus economico da 3mila a 12mila euro, applicabile alle assunzioni a tempo indeterminato (anche in somministrazione) di giovani Neet: la misura varia a seconda della classe di profilazione assegnata al soggetto che porta in dote l’agevolazione (NDR: v. Decreto Direttoriale n. 442 del 2016).

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