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Differenze contributive lavoratori domestici

A partire dal mese di gennaio 2012 sarà possibile, attraverso una procedura informatizzata, gestire le differenze contributive relative ai lavoratori domestici. Sarà quindi possibile, in caso di esistenza di un credito nei confronti del datore di lavoro, effettuare tramite la suddetta procedura informatizzata, il relativo rimborso. Normalmente i crediti a favore del datore di lavoro dipendono ad esempio da versamenti di importo superiore rispetto al dovuto, oppure da versamenti relativi allo stesso periodo (trimestre) effettuati due volte.  Si può richiedere il rimborso attraverso una istanza da inviare alla Direzione Centrale  Entrate tramite tabaccai e filiali Unicredit aderenti alla operazione. In caso vi siano delle note di rettifica, sarà la sede INPS che dovrà invitare il datore di lavoro a procedere alla regolarizzazione della sua posizione (nei limiti della prescrizione quinquennale) prima di pagare il rimborso. In tale comunicazione inoltre sarà richiesto al datore di lavoro di restituire al lavoratore la quota a suo carico.
Il rimborso della contribuzione indebita soggiace alla prescrizione ordinaria decennale ciò significa che il diritto al suddetto rimborso si prescrive una volta trascorsi 10 anni a partire dal giorno in cui il soggetto ha versato il contributo stesso.

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