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Tribunale di [completare]

Sezione Lavoro

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Ricorso ex art. 414 c.p.c.

Per il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del ricorrente], nato a [inserire luogo e data di nascita], C.F. [inserire codice fiscale], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale], presso lo studio dell’avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

ricorrente

contro

il/la Sig. / Sig.ra [inserire nome e cognome del datore di lavoro; ovvero se si tratta di datore di lavoro persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] domiciliato/a [inserire indirizzo del datore di lavoro persona fisica], [ovvero nel caso di datore di lavoro persona giuridica: con sede in … via … ]

convenuto/a

* * *

Il/la Sig./Sig.ra [inserire nome e cognome della parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  1. il/la ricorrente è un lavoratore appartenente a categoria protetta e pertanto risulta regolarmente iscritto/a nelle liste di collocamento esistenti presso la Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] secondo quanto previsto dalla L.n. 68/99, con la qualifica di [inserire qualifica];

  2. la Società convenuta che occupa complessivamente [inserire numero dei dipendenti] dipendenti, provvedeva a richiedere con lettera del [inserire data] alla Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] l’avviamento al lavoro di personale inserito nelle citate liste di collocamento;

  3. pertanto il/la ricorrente in data [inserire data] riceveva la comunicazione di avviamento al lavoro e quindi si presentava presso la Società convenuta al fine di perfezionare il rapporto di lavoro ed iniziare così a prestare la propria attività lavorativa alle sue dipendenze;

  4. tuttavia la Società convenuta si rifiutava di assumere il/la ricorrente;

  5. successivamente con raccomandata a/r datata [inserire data] il/la ricorrente contestava il comportamento della società convenuta nonché la fondatezza del rifiuto di assumerlo/a e conseguenzialmente riteneva costituito tra le parti il rapporto di lavoro;

  6. a tale stregua dunque la società convenuta è tenuta alla corresponsione integrale di tutte le retribuzione a far data dal perfezionamento del rapporto di lavoro ossia dal [inserire data] ed è altresì tenuta al risarcimento del danno patito dal/dalla ricorrente poiché ha illegittimamente rifiutato di instaurare il predetto rapporto di collaborazione;

  7. come noto, il rapporto di collaborazione si considera costituito quando, a seguito di richiesta inoltrata dalla società all’Ufficio di Collocamento competente, quest’ultimo rilascia il nullaosta ed il lavoratore si presenta presso la società al fine di mettere a disposizione di quest’ultima le proprie energie lavorative;

  8. pertanto il rifiuto della convenuta a perfezionare il rapporto di lavoro con il/la ricorrente, si pone in aperto contrasto con il disposto della L.n. 68/99 ed ha come diretta conseguenza l’obbligo del/della convenuto a risarcire tutti i danni patiti dal ricorrente;

  9. in data [inserire data] a mezzo raccomandata a/r veniva esperito inutilmente il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] (all. n. 1).

Tanto ritenuto il/la Sig./Sig.ra [inserire nome della parte], come in epigrafe rappresentato/a e difeso/a

CHIEDE

all’Ill.mo Giudice adito, previa fissazione dell’udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 415 cod. proc. civ., di voler accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

accogliere il presente ricorso e per l’effetto:

in via principale:

  1. accertare e dichiarare che tra [inserire nome del/della ricorrente] e [inserire nome del convenuto] si è regolarmente costituito un rapporto di lavoro subordinato a far data dal [inserire data inizio del rapporto di lavoro];

  2. conseguentemente condannare la convenuta alla corresponsione di tutte retribuzioni maturate e maturande dalla data di costituzione del rapporto;

in via subordinata:

  1. dichiarare illegittimo il rifiuto a perfezionare il rapporto di lavoro

  2. e per l’effetto condannare la società convenuta al risarcimento dei danni patiti dal ricorrente da quantificarsi in € [inserire importo], o nella somma maggiore o minore che sarà stabilita dall’Ill.mo Giudice in via equitativa; oltre interessi e rivalutazione.

Con vittoria di spese, competenze ed onorari, oltre IVA e CPA, [inserire eventualmente: da distrarsi in favore dell’avv. (inserire nome del legale) antistatario) e sentenza provvisoriamente esecutiva.

In via istruttoria chiede altresì:

  1. l’ammissione dell’interrogatorio formale del legale rappresentante pro tempore [se il datore di lavoro è persona fisica inserire della controparte];

  2. prova testimoniale sulle circostanze di fatto articolate nella narrativa del presente atto contrassegnate con i numeri da I) a VIII), che si abbiano qui per riportati come altrettanti capitoli di prova per testi, preceduti dalla formula “vero che” ed epurati da eventuali elementi valutativi dettati da esigenze espositive;

  3. prova testimoniale contraria a quella eventualmente formulata da controparte, nei limiti in cui essa verrà ammessa.

Si indicano a testimoni i sigg.ri [inserire nomi dei testimoni]

Si formulano le seguenti ulteriori istanze istruttorie [es.: informazioni sindacali, esibizione libri contabili ecc.]

Si producono i seguenti documenti:

  1. raccomandata a/r del [inserire data] di tentativo obbligatorio di conciliazione;

  2. [inserire elenco documenti prodotti] .

[inserire luogo e data]

[inserire nome avvocato e sottoscrivere]

NOTE

  1. FINALITA’: Un ricorso di questo tenore viene utilizzato dai lavoratori tutelati dalle norme sul collocamento obbligatorio per incardinare un giudizio innanzi alle competenti sedi (Tribunale Civile – Sezione Lavoro) al fine di ottenere una sentenza che dichiari la illegittimità del rifiuto del datore di lavoro ad instaurare il rapporto di lavoro
  2. FORMALITA’: Il ricorso va depositato soltanto dopo aver effettuato il tentativo obbligatorio di conciliazione innanzi alla competente Commissione.
  3. TEMPISTICA:Una volta depositato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente ex art. 413 c.p.c., il ricorso, completo del decreto del giudice di fissazione dell’udienza, va notificato alla parte convenuta a cura del ricorrente. Importante: tra la data della notifica al convenuto e la data dell’udienza fissata nel decreto deve intercorre un termine di almeno 30 giorni.
  4. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: artt. 413, 414, 415; Legge n. 68/1999
  5. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 5766/02; ecc.

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